visita del vicepresidente Usa James David Vance paralizza il traffico a Roma durante la settimana santa

visita del vicepresidente Usa James David Vance paralizza il traffico a Roma durante la settimana santa

La visita del vicepresidente USA James David Vance a Roma durante la Settimana Santa ha causato gravi disagi al traffico, con chiusure stradali e rallentamenti soprattutto nei quartieri Parioli, Pinciano e centro storico.
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La visita del vicepresidente USA James David Vance a Roma ha causato gravi disagi al traffico, soprattutto nei quartieri Parioli e Pinciano, a causa delle misure di sicurezza e degli eventi pasquali. - Gaeta.it

La presenza del vicepresidente degli Stati Uniti, James David Vance, a Roma ha provocato disagi significativi alla circolazione stradale nella Capitale. Arrivato per una serie di impegni istituzionali e personali, Vance ha scatenato un ampio dispositivo di sicurezza che, unito agli eventi pasquali, ha congestionato molte zone della città, rendendo difficoltosi gli spostamenti per residenti e pendolari.

disagi e caos nel quadrante parioli e pinciano per la residenza dell’ambasciatore Usa

Il quartiere più colpito dalle misure di sicurezza è stato quello tra Parioli e Pinciano, nell’area dove si trova Villa Taverna, la residenza dell’ambasciatore americano. Da giovedì scorso la zona è praticamente paralizzata per via delle strade chiuse, dei divieti di sosta e delle deviazioni necessarie a garantire la sicurezza del vicepresidente. Molti residenti, come la signora Caterina, lamentano l’impossibilità di lasciare l’auto in parcheggi regolari e il ricorso a soste irregolari che aggravano il traffico.

L’allestimento del servizio di scorta ha esteso la chiusura delle strade ad ampie aree dei Parioli, influenzando anche la viabilità nelle vie adiacenti. Queste restrizioni si sommano a quelle già in vigore per le festività pasquali, portando a continui rallentamenti e code. Gli abitanti, costretti a spostarsi a piedi o con mezzi alternativi, vivono con disagio la permanenza del vice di Washington fino a domenica.

itinerario e impegni di vance tra visite istituzionali e turistiche in città antica

James David Vance ha previsto una serie di appuntamenti che si svolgeranno nei prossimi giorni. Oggi è in programma un incontro con il Pontefice in Vaticano, seguito da una visita al centro storico dove ammirerà alcuni dei monumenti principali di Roma. Tra questi ci saranno il Pantheon e il Colosseo, simboli iconici della città, oltre ad attività culturali che coinvolgeranno la famiglia del vicepresidente.

Domenica mattina Vance parteciperà alla messa di Pasqua nella basilica di San Pietro. Successivamente è previsto un viaggio a Tivoli, per apprezzare le bellezze paesaggistiche regionali. Infine, in serata, prenderà l’aereo dall’aeroporto di Ciampino per rientrare negli Stati Uniti. La scelta di questa finestra temporale, coincidente con la Settimana Santa e i relativi eventi religiosi, ha scatenato malumori tra chi si trova a dover convivere con le chiusure e i rallentamenti.

effetti sul traffico tra centro storico e zona vaticana, disagi per cittadini e lavoratori

Le restrizioni non hanno riguardato solo il quadrante nord di Roma ma hanno interessato anche il centro e l’area intorno al Vaticano. La tradizionale Via Crucis del Venerdì Santo che si è svolta al Colosseo ha imposto ulteriori chiusure. Queste si sono sovrapposte alle misure per la sicurezza del vicepresidente, creando lunghe colonne di veicoli in attesa e frustrazione tra guidatori.

Chi lavora in centro o deve raggiungere la zona è stato costretto a tempi di percorrenza raddoppiati o addirittura triplicati. La commessa Franca ha raccontato di aver impiegato quasi trenta minuti per percorrere due chilometri tra vie chiuse e deviazioni. Il sessantenne Guido ha preferito lasciare l’auto lontano e usare una bici a noleggio per raggiungere l’ufficio. Anche l’utilizzo dei mezzi pubblici ha risentito di ritardi dovuti a modifiche delle fermate e deviazioni delle linee.

rafforzamento della polizia locale e opinioni dei cittadini sulle misure di sicurezza

Per gestire la situazione sono stati mobilitati oltre 400 agenti della polizia locale, oltre ai normali turni. Solo ieri, più di 100 poliziotti sono stati dedicati agli spostamenti di Vance mentre oggi sono previsti almeno 250 agenti in servizio nella sola area di Roma nord. Questi numeri testimoniano l’impegno per mantenere ordine e limitare il più possibile le conseguenze.

Nonostante i disagi, alcuni cittadini hanno espresso comprensione per le misure adottate, riconoscendo la necessità di garantire la sicurezza durante la visita. I bambini, affascinati dal corteo di auto con luci blu e bandierine americane, hanno mostrato entusiasmo per l’arrivo del vice di Washington. Ma la maggioranza degli utenti della strada resta frustrata e vorrebbe poter muoversi liberamente senza dover pianificare spostamenti lunghi e complicati.

La tre giorni romana di James David Vance si inserisce così in un contesto già particolarmente critico per il traffico cittadino, aggiungendo un ulteriore fattore di complicazione nelle vie di Roma. L’attesa è che, con la partenza del vicepresidente, le condizioni tornino a una normalità più gestibile per residenti e lavoratori.

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