L’azienda ospedaliera regionale San Carlo di Potenza ha avviato un ciclo di visite gratuite destinate alle donne tra i 50 e i 65 anni. L’iniziativa si svolge proprio nel cuore della città, presso la torre Guevara, luogo di grande valore storico legato alla nascita dell’ospedale San Carlo. L’obiettivo è offrire un accesso più diretto alle prestazioni di prevenzione per chi fatica a raggiungere le strutture ospedaliere.
L’iniziativa “il san carlo torna in centro” e la scelta della torre guevara
La campagna “Il San Carlo torna in centro” prende avvio dagli spazi della torre Guevara, simbolo storico di Potenza e sede originaria dell’ospedale nell’Ottocento. Il direttore generale Giuseppe Spera ha spiegato che questa scelta vuol avvicinare la sanità ai cittadini più fragili e residenti nel centro storico, spesso penalizzati dalla distanza e dalla difficoltà di spostamento verso gli ospedali moderni.
Il contesto ha una forte valenza simbolica: riportare servizi sanitari laddove la struttura nacque significa rafforzare il legame tra comunità e salute pubblica, rendendo più semplice e immediata la presa in carico di esigenze preventive. Gli spazi della torre, oltre a rappresentare un richiamo storico, offrono un punto di riferimento fisico accessibile all’interno del tessuto urbano centrale di Potenza.
Il target delle visite e la prevenzione dell’osteoporosi
Le visite gratuite sono riservate alle donne tra i 50 e i 65 anni. La scelta è motivata da una precisa finalità preventiva: valutare lo stato di salute dell’apparato muscolo-scheletrico e individuare segnali precoci di osteoporosi, malattia che può causare fratture e comunque compromette la qualità della vita, soprattutto nella popolazione femminile in questa fascia d’età.
L’iniziativa offre un importante servizio: individuare tempestivamente indizi di fragilità ossea può consentire interventi mirati, evitando complicanze più gravi e interventi sanitari più invasivi. La prevenzione in questo ambito medici riduce carichi futuri sul sistema ospedaliero e alleggerisce le difficoltà di cura su pazienti fragili.
Il calendario delle visite e le prospettive future
Le visite gratuite andranno avanti fino all’estate e torneranno anche negli ultimi mesi del 2025. Questo calendario esteso permette a un numero più ampio di donne di sottoporsi a controlli senza dover ricorrere alla gestione tradizionale in ospedale.
Il direttore Giuseppe Spera ha annunciato un’imminente presentazione di ulteriori screening in collaborazione con la regione Basilicata. Questi nuovi controlli amplieranno il taglio preventivo dell’iniziativa, coinvolgendo probabilmente altre categorie di cittadini o patologie di rilievo. Ancora non sono stati rivelati i dettagli, ma la collaborazione tra azienda ospedaliera e regione indica un impegno diretto per facilitare l’accesso a servizi sanitari sul territorio.
Un modello replicabile per la sanità sul territorio
La campagna in corso, legata al centro storico, potrebbe rappresentare un modello replicabile in altri quartieri o comuni lucani, spingendo verso una sanità più vicina al cittadino e orientata alla cura precoce. Intanto, per le donne di Potenza, l’opportunità di visite gratuite è un passo concreto contro malattie spesso sottovalutate, ma dal forte impatto sociale e sanitario.