La Calza della Befana più lunga del mondo è un evento che richiama ogni anno l’attenzione di grandi e piccini nel centro storico di Viterbo, e quest’anno non fa eccezione. Domenica 5 gennaio, la città si trasformerà in un palcoscenico festoso dove la cultura locale si fonde con l’intrattenimento. L’evento non solo celebra una tradizione storica, ma si propone anche di raccogliere fondi per iniziative benefiche, creando così un collegamento significativo tra divertimento e solidarietà.
Il cuore dell’evento: la storica calza
Protagonista indiscussa della giornata sarà una calza di ben 52 metri, portata a spalla da oltre 100 Befane e 15 storiche FIAT 500 del “500 Tuscia Club Viterbo”. Questo spettacolo unisce il folklore locale con la gioia di partecipazione dei cittadini. Chi è interessato può ancora iscriversi per entrare nel gruppo delle Befane, contribuendo in modo attivo all’iniziativa. È un’opportunità per chiunque desideri vivere l’emozione di essere parte di una tradizione che unisce le generazioni.
Il taglio del nastro avverrà alle ore 15 in piazza del Comune, dove inizierà il corteo. Il percorso attraverso le strade di Viterbo porterà il pubblico a scoprire luoghi iconici come porta Romana, via Garibaldi, e piazza Fontana Grande. La sfilata culminerà alla Chiesa del Sacro Cuore del Pilastro, dove la calza si presenterà davanti a un suggestivo presepe vivente di San Faustino. Tuttavia, quest’anno il percorso subisce alcune variazioni a causa dei lavori in corso in piazza del Comune, ma ciò non diminuisce l’entusiasmo che si respira nell’aria.
Le novità e le tradizioni musicali
A rendere l’atmosfera ancora più coinvolgente ci saranno le esibizioni della Banda Città di Viterbo e coreografie ad opera delle Majorettes di Grotte Santo Stefano. Il Gruppo di Musici e Sbandieratori dell’Associazione Culturale Pilastro offrirà uno spettacolo con variopinte esibizioni dal vivo. Inoltre, per la prima volta, sarà eseguito l’inno ufficiale della Calza della Befana, composto da Pierluigi De Santis, rendendo l’edizione di quest’anno ancora più memorabile.
Questa festa è un’occasione che va oltre la mera celebrazione e si traduce in un momento di condivisione per tutta la comunità. La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato l’importanza di questa tradizione, che cresce e si evolve grazie all’impegno collettivo. Il coinvolgimento delle nuove generazioni è essenziale per mantenere viva questa festività che ha segnato le vite di tanti nel corso degli anni.
Un evento con finalità benefiche
Questo evento di grande richiamo è molto di più di una festa. Presenta anche una solida componente di responsabilità sociale. La manifestazione è organizzata grazie alla collaborazione di varie associazioni locali, compresi il Centro Sociale Pilastro e la parrocchia, rendendola non solo un momento di divertimento, ma anche un’opportunità per sostenere iniziative benefiche. Quest’anno, la Calza della Befana è dedicata alla memoria di Rosanna De Marchi, scrittrice e poetessa, una figura che ha sempre creduto nella forza di queste tradizioni.
L’assessora alla cultura Katia Scardozzi ha spiegato che ogni dettaglio dell’organizzazione richiede duro lavoro. Anche la calza, a seguito della pioggia dello scorso anno, ha dovuto passare per una serie di ritocchi per rispettare le aspettative del pubblico e garantire una festa di successo. Questo impegno, unito alla partecipazione attiva della popolazione, è ciò che rende questo evento così speciale e amato.
Proseguono i festeggiamenti con la Befana 115
A coronamento della festa, lunedì 6 gennaio si svolgerà la Befana 115 in piazza della Rocca. A partire dalle 15:30, la piazza sarà animata da eventi speciali e intrattenimenti che culmineranno alle 18 con la celebre discesa della Befana, un momento molto atteso dai più piccoli. Questo rituale, rinomato nella città, è reso possibile grazie all’impegno dei Vigili del Fuoco e prevede tecniche professionali di discesa.
Un pomeriggio ricco di attività accompagnerà i partecipanti, con esibizioni musicali e danze. Non mancheranno divertimenti e, dulcis in fundo, la consueta distribuzione gratuita di mille calzette a tutti i bambini presenti. Anche quest’anno è stato introdotto un concorso fotografico, dove i partecipanti possono immortalare la discesa della Befana per vincere un premio legato all’edizione del prossimo anno.
In questo modo, Viterbo non solo festeggia la sua tradizione, ma lo fa in un contesto di condivisione e partecipazione, rendendo il tutto un vero e proprio evento da vivere e ricordare.
Ultimo aggiornamento il 4 Gennaio 2025 da Laura Rossi