La città di Viterbo ha recentemente assistito a un significativo mutamento all’interno della sua amministrazione comunale. Vittorio Sgarbi, noto critico d’arte e pubblico figura controversa, ha rassegnato le dimissioni dal suo ruolo di assessore alla bellezza. Questo annuncio è stato ufficializzato dalla sindaca Chiara Frontini tramite una nota stampa, che ha comunicato anche la contemporanea uscita di Silvio Franco, assessore allo sviluppo economico. Questo passaggio avviene nell’ambito di quello che Frontini definisce un “riassetto organizzativo“, mirato a riorganizzare le priorità e le funzioni della giunta.
Le motivazioni del riassetto organizzativo
La decisione di modificare la composizione della giunta municipale è stata motivata da una necessità di ristrutturazione interna che possa riflettere le nuove esigenze e sfide di Viterbo. La sindaca Chiara Frontini ha sottolineato come la città richieda una visione innovativa e ambiziosa, in grado di affrontare le problematiche locali e attrarre investimenti futuri. Nonostante le dimissioni, Frontini ha espresso il suo apprezzamento per il lavoro svolto da Sgarbi e Franco, riconoscendo i contributi significativi che entrambi hanno offerto nel triennio di collaborazione.
Particolare attenzione è stata dedicata ai progetti portati avanti durante il mandato di Sgarbi, tra cui la stesura della strategia territoriale del FESR e il primo bilancio carbonico del Comune di Viterbo, che ha permesso di monitorare l’impatto ambientale delle attività comunali. Queste iniziative non solo hanno contribuito a una migliore gestione delle risorse, ma hanno anche posizionato Viterbo come un esempio di sostenibilità a livello regionale.
Il contributo di Sgarbi e Franco alla città
Durante il loro mandato, Vittorio Sgarbi e Silvio Franco hanno avuto un ruolo decisivo nel promuovere eventi culturali e turistici di grande rilevanza per Viterbo. Tra i progetti principali si possono citare la riorganizzazione di “San Pellegrino in Fiore“, l’iconico evento che richiama visitatori da tutta Italia, e il “Festival della Tuscia“, un’importante manifestazione che celebra la cultura e le tradizioni locali. La sindaca ha evidenziato come questi eventi abbiano contribuito non solo ad accrescere la visibilità della città, ma anche a sostenere l’economia locale attraverso il turismo.
Le parole di ringraziamento di Frontini evidenziano un riconoscimento del lavoro svolto da Sgarbi e Franco, sottolineando il loro impegno a favore di una visione moderna e lungimirante per Viterbo. L’amministrazione comunale ha ora l’opportunità di rifocalizzarsi sulle priorità, incentivando il dialogo fra le diverse anime della città e garantendo che la cultura e la bellezza rimangano al centro delle politiche locali.
Il futuro dell’amministrazione comunale di Viterbo
Con le recenti dimissioni, l’amministrazione guidata da Chiara Frontini si trova ora davanti a una nuova fase di trasformazione. Le sfide future comprendono la necessità di attrarre investimenti e promuovere progetti di sviluppo sostenibile, requisiti considerati fondamentali per l’evoluzione della città. È lecito aspettarsi che il comune si orienti verso una maggiore integrazione delle politiche culturali, economiche e ambientali per rispondere adeguatamente alle esigenze dei cittadini.
La sindaca ha già anticipato che gli avvicendamenti nella giunta potrebbero portare a nuove figure professionali, capaci di portare fresche idee e proposte innovative. L’obiettivo dichiarato è quello di mantenere e rafforzare il patrimonio culturale e artistico di Viterbo, mentre vengono esplorate nuove opportunità di sviluppo e collaborazioni. La comunità è ora in attesa di capire quali saranno le prossime mosse dell’amministrazione e come queste influenzeranno la vita culturale ed economica della città.
Ultimo aggiornamento il 28 Settembre 2024 da Armando Proietti