Vito Leccese revoca l'assessore Diomede: caos politico a Bari tra tensioni nei gruppi consiliari

Vito Leccese revoca l’assessore Diomede: caos politico a Bari tra tensioni nei gruppi consiliari

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Vito Leccese revoca l'assessore Diomede: caos politico a Bari tra tensioni nei gruppi consiliari - Gaeta.it

Il sindaco di Bari, Vito Leccese, ha recentemente revocato la delega a Raffaele Diomede del Movimento 5 Stelle, assegnandogli la carica di assessore ai Controlli, alla Legalità, alla Trasparenza e all’Antimafia sociale. Questa decisione giunge in un contesto di profonde divisioni interne al M5s, con i consiglieri del gruppo pentastellato che hanno contestato la nomina di un esterno nella giunta comunale. In precedenza, il 17 agosto, una situazione simile aveva visto dimettersi l’assessore Carlotta Nonnis Marzano, a seguito di controversie relative ai suoi interventi sui social media. Diomede ha dunque ufficializzato la sua rinuncia tramite i social, rimettendo il mandato nelle mani del sindaco.

Il caos del campo largo: un inizio turbolento

Tensioni in consiglio comunale

Il campo largo, voluto dal sindaco Leccese come elemento di stabilità politica, ha già mostrato segni di crisi sin dal primo Consiglio comunale, il quale si è concluso senza l’elezione né del presidente del Consiglio né del vice. Le polemiche tra il Partito Democratico e il Movimento 5 Stelle hanno caratterizzato la seduta, evidenziando una situazione di stallo che ha posto interrogativi sulla compattezza della maggioranza. I due consiglieri, Antonello Delle Fontane e Italo Carelli, hanno fatto sapere che non avrebbero partecipato organicamente alla maggioranza, limitandosi a un sostegno esterno, decisione che si era già profilata nei giorni precedenti all’incontro.

Le frizioni sono esplose dopo l’attribuzione della carica di assessore al tecnico esterno Raffaele Diomede, anziché a uno dei consiglieri eletti. La risposta di Delle Fontane e Carelli è stata diretta e critica, affermando che la scelta del sindaco ha messo in discussione i principi democratici e meritocratici del Movimento. La reazione del coordinatore provinciale del M5s, Raimondo Innamorato, è stata rapida e ha sottolineato l’importanza di mantenere un atteggiamento responsabile da parte del gruppo consiliare in un momento in cui la stabilità è fondamentale per i cittadini baresi.

Divisioni interne ai gruppi

Le tensioni non riguardano solo il M5s, ma anche il Partito Democratico, che si trova a fronteggiare mal di pancia interni. Durante il Consiglio, il capogruppo Dem, Marco Bronzini, ha espresso la sua insoddisfazione riguardo al rinvio del voto per la scelta del presidente del Consiglio, lamentando una mancanza di consultazione. La situazione si è aggravata quando dieci consiglieri di maggioranza si sono astenuti durante il momento del voto, un gesto che ha voluto essere un chiaro avviso al sindaco sul malcontento crescente all’interno della sua coalizione.

Le frizioni nel PD sono amplificate dalla scelta di Leccese di proporre Romeo Ranieri, del gruppo Con, come presidente del Consiglio, nonostante le rivendicazioni dei Democratici che speravano di occupare quella posizione. L’opposizione ha colto l’occasione per criticare la gestione del sindaco, descrivendo la prima seduta del Consiglio come una “sceneggiata da film tragicomico,” un’accusa che evidenzia la delusione per l’avvio incerto dell’amministrazione e l’incapacità di avviare sinergie efficaci all’interno della giunta.

Prospettive future per l’amministrazione di Leccese

Necessità di ricompattare la maggioranza

L’amministrazione di Vito Leccese si trova ora di fronte a una serie di sfide, necessitando di azioni concrete per ricompattare una maggioranza messa a dura prova dalle recenti tensioni. Le divergenze tra i vari partiti rappresentano un ostacolo significativo per l’efficacia dell’azione amministrativa, e la ricerca di un dialogo costruttivo sembra essere la chiave per superare l’attuale crisi. La questione della leadership all’interno del Consiglio comunale non è solo una questione di rappresentanza, ma implica anche la necessità di garantire una governance solida capace di affrontare le problematiche quotidiane della città.

Opportunità di rinnovamento

Tuttavia, nonostante le difficoltà, c’è l’opportunità per il sindaco di ripensare e rigenerare il proprio approccio, mirando a un rafforzamento della coalizione. Collaborazioni più strategiche e inclusiva potrebbero portare a un’efficace riscossa del campo largo, ripristinando così una maggiore stabilità. Inoltre, accentuando l’importanza della comunicazione e della trasparenza con i cittadini, Leccese potrebbe segnare un punto di svolta fondamentale nella sua amministrazione.

L’attenzione rimarrà quindi focalizzata sulle mosse future del sindaco e sul modo in cui gestirà il difficile compito di mantenere unita una maggioranza già vulnerabile, nel tentativo di dare risposte concrete alle sfide che la città di Bari si trova ad affrontare in questo delicato momento politico.

Ultimo aggiornamento il 23 Agosto 2024 da Armando Proietti

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