Voli di continuità territoriale all'aeroporto di Ancona: le preoccupazioni della consigliera Ruggeri

Voli di continuità territoriale all’aeroporto di Ancona: le preoccupazioni della consigliera Ruggeri

Preoccupazioni crescenti per i voli di continuità territoriale all’aeroporto di Ancona: assenza di collegamenti nei weekend e programmazione incerta mettono a rischio mobilità e economia marchigiana.
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Voli di continuità territoriale all'aeroporto di Ancona: le preoccupazioni della consigliera Ruggeri - Gaeta.it

La situazione dei voli di continuità territoriale collegati all’aeroporto di Ancona si fa sempre più complicata, suscitando preoccupazioni importanti tra i rappresentanti istituzionali marchigiani. La consigliera regionale del Movimento 5 Stelle, Marta Ruggeri, esprime forti dubbi circa le reali opportunità di collegamento aereo per i cittadini della regione. Secondo Ruggeri, le condizioni del bando presentato per i voli, finanziato in modo significativo da Stato e Regione, non rispecchiano le attese e le promesse fatte dal Presidente Acquaroli, suscitando timori per il futuro della mobilità aerea nella zona.

Rimostranze sui voli nei giorni festivi

Un tema centrale sollevato da Ruggeri riguarda l’assenza dei voli per Milano e Roma durante il fine settimana, un periodo chiave in cui la richiesta di collegamenti aerei è più alta, sia per il turismo in ingresso che in uscita. La consigliera mette in evidenza che questa scelta penalizza non solo i turisti ma anche gli imprenditori e i dirigenti locali, costretti a pianificare spostamenti scomodi. “La partenza per Roma è fissata intorno alle 6 di mattina nei giorni feriali,” fa notare Ruggeri, sottolineando le difficoltà che gli utenti devono affrontare per raggiungere gli hub internazionali in orari precoci e poco pratici.

La mancanza di collegamenti nei weekend potrebbe avere impatti negativi sull’economia locale, specialmente in una regione come le Marche, dove il turismo riveste un ruolo considerevole. Questo aspetto richiede un’attenta considerazione da parte delle autorità competenti, che dovrebbero rivedere il piano dei voli al fine di rispondere alle reali esigenze degli utenti.

Problemi di programmazione e incertezze future

Un ulteriore aspetto critico evidenziato dalla consigliera è la programmazione precaria dei voli. Il nuovo bando, previsto per essere pubblicato entro il primo maggio, avrà effetti solo a partire dal mese di novembre, il che implica un lungo periodo di transizione contraddistinto da incertezze. Durante questo lasso di tempo, l’attuale situazione proseguirà con proroghe che non offrono stabilità agli utenti. Al momento, non è possibile prenotare voli oltre il 29 marzo, generando confusione e insoddisfazione tra coloro che dipendono dalla mobilità aerea.

La prospettiva di una gestione discontinuativa dei voli non permette di delineare un quadro chiaro per gli utenti, che meritano certezze nella programmazione delle loro trasferte. Spetta all’amministrazione regionale trovare soluzioni per garantire una continuità dei servizi che soddisfi le necessità di tutti i cittadini marchigiani, evitando che le lamentele si trasformino in un blocco della mobilità aerea.

Richieste di maggior trasparenza e investimenti

Alla luce di questi sviluppi, Ruggeri sottolinea l’importanza di un dialogo aperto con i sindacati e le sigle rappresentative del settore, che hanno chiesto delucidazioni riguardo gli investimenti promessi dalla società di gestione dell’aeroporto. Non solo si discute del piano industriale in relazione alle attività aerospaziali, ma anche su temi fondamentali come i servizi di manutenzione degli aeromobili. Il confronto con i sindacati è essenziale per comprendere le strategie future e per garantire che gli impegni presi siano rispettati.

Il settore del trasporto aereo locale ha bisogno di un piano chiaro e attuabile che possa mettere al centro le esigenze della comunità marchigiana, assicurando collegamenti efficienti e sostenibili che incoraggino sia il business che il turismo. La richiesta di maggiore trasparenza e chiarezza sugli investimenti è un passo cruciale per costruire un futuro aereo più solido per la regione Marche.

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