Volo di continuità: Acquaroli spiega i nuovi collegamenti da Ancona per Roma, Milano e Napoli

Volo di continuità: Acquaroli spiega i nuovi collegamenti da Ancona per Roma, Milano e Napoli

Francesco Acquaroli, presidente delle Marche, sottolinea l’importanza di voli di continuità da Ancona verso Roma, Milano e Napoli, prioritizzando collegamenti settimanali per pendolari e sviluppo economico.
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Volo di continuità: Acquaroli spiega i nuovi collegamenti da Ancona per Roma, Milano e Napoli - Gaeta.it

L’uscita di Francesco Acquaroli, presidente della Regione Marche, ha suscitato interesse a pochi giorni dall’apertura del bando per i voli di continuità da Ancona-Falconara verso importanti destinazioni come Roma, Milano e Napoli. L’attenzione si concentra sulle modalità di collegamento durante la settimana e le eventuali limitazioni nel weekend. La questione riguarda non solo i cittadini marchigiani ma anche il contesto economico e infrastrutturale della regione.

Le aspettative sui voli di continuità

Acquaroli ha recentemente risposto alle domande dei giornalisti, evidenziando l’importanza di un volo di continuità che operi principalmente durante la settimana. L’obiettivo è stabilire un servizio che migliori l’accesso a destinazioni chiave per motivi professionali. Nella conferenza dei servizi del 18 marzo scorso, hanno suscitato discussione le scelte operative, in particolare l’assenza di rotte per Roma e Napoli nei weekend. Acquaroli, pur esprimendo comprensione per le attese maggiori, ha sottolineato la necessità di garantire una continuità efficace per i pendolari e per chi si sposta per lavoro.

Il presidente ha chiarito che preoccuparsi della questione weekend è comprensibile, ma il focus principale rimane quello di fornire un servizio costante durante la settimana. Questo, secondo lui, costituisce un valore aggiunto significativo per la comunità marchigiana ed è essenziale per superare le difficoltà storiche nei collegamenti infrastrutturali.

La dichiarazione d’intenti del presidente

Nel suo intervento, Acquaroli ha ribadito la sua fiducia sull’importanza di avere collegamenti più frequenti e diretti con hub internazionali. Egli ha affermato che un aeroporto ben collegato può rappresentare una leva per lo sviluppo economico della regione. Secondo il suo punto di vista, il miglioramento della rete di trasporti non è solo una questione di comodità, ma anche di crescita e accessibilità per i marchigiani, contribuendo a colmare un gap infrastrutturale che ha condizionato la regione per anni.

In questo contesto, l’intervento del presidente si è rivolto alle esigenze concrete dei viaggiatori, sottolineando come le persone che viaggiano per lavoro lo facciano prevalentemente durante la settimana, e quindi un servizio di collegamento esteso nei weekend, sebbene desiderato, non può essere la priorità attuale.

Le sfide e le prospettive future

Acquaroli ha non solo espresso il suo ottimismo, ma ha anche affrontato le criticità legate alla gara precedente per l’assegnazione dei voli, considerata un’eredità pesantissima. La preoccupazione principale è quella di garantire costi sostenibili per il servizio pubblico, superando le difficoltà emerse nei bandi precedenti.

Il presidente ha affermato che i voli che sono affollati e generano utili possono creare le basi per ulteriori accordi e ampliamenti, sebbene si tratti di un servizio pubblico con parametri ben definiti. È chiaro che le sfide restano, specialmente nell’ottica di garantire una copertura complessiva e sostenibile. La strategia attuale coinvolge il superamento dei problemi passati per arrivare a un sistema più efficace e equilibrato.

La discussione attorno ai collegamenti da Ancona continua a progredire e si attende con interesse l’esito del bando, promettendo così nuovi sviluppi per la mobilità della Regione Marche.

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