L’8 aprile 2025 a Roma, la cerimonia funebre di papa francesco ha riunito leader mondiali nel cuore di san pietro. Tra le presenze più osservate c’erano volodymyr zelensky, presidente ucraino, e donald trump, ex presidente degli Stati Uniti. I due si sono incontrati brevemente nella basilica, attirando l’attenzione per le scelte di abbigliamento che hanno messo in evidenza atmosfere diverse e tensioni ancora vive tra loro.
L’abito nero di zelensky lascia la tenuta militare da parte per un giorno
Zelensky ha scelto di presentarsi con un completo nero, elegante ma sobrio, pensato come segno di rispetto in una giornata di dolore comune. Durante tutta la guerra in ucraina, il presidente ha indossato abitualmente una tenuta mimetica, simbolo della sua forte presenza al fronte e del clima bellico in cui vive il suo paese. A roma, però, ha abbandonato quel look da campo concentrandosi su un abito confezionato da un noto stilista ucraino, viktor anisimov.
Un cambiamento non casuale secondo esperti
Secondo oleksandr sokolovsky, presidente dell’associazione nazionale dei datori di lavoro dell’industria tessile ucraina, questo cambiamento non è casuale. L’abito con giacca dotata di tasche riflette un distacco moderato dall’immagine militare, senza dimenticare che il conflitto è ancora in corso. Sokolovsky ha sottolineato anche l’importanza di valorizzare il made in ucraina in un’occasione così rilevante. Zelensky, quindi, ha voluto mandare un messaggio anche attraverso il suo guardaroba, confermando un legame culturale e identitario strettamente connesso all’attuale situazione politica.
L’incontro nella basilica e i segni delle tensioni tra zelensky e trump
All’interno della basilica di san pietro il breve incontro tra zelensky e trump ha richiamato i ricordi del loro noto scontro diplomatico avvenuto nel febbraio del 2023 alla casa bianca. In quell’occasione, zelensky era apparso con la sua divisa militare mentre trump lo aveva accolto con un commento ironico sul suo abbigliamento, generando un episodio di forte imbarazzo pubblico. Quel giorno il presidente ucraino si era trovato a dover rispondere anche alla provocatoria domanda di un giornalista sulla sua scelta di abbigliamento.
Conversazione breve ma significativa
Oggi a roma, i ruoli sembrano un po’ cambiati. Zelensky ha scelto un look differente, adeguato all’evento, mentre trump ha optato per una combinazione cromatica che si è distinta in modo non convenzionale. La breve conversazione nella basilica, priva di dettagli ufficiali, resta però un momento simbolico che mostra come le dinamiche tra i due leader non siano del tutto archiviate.
Il completo blu di trump e il contrasto con il dress code ufficiale
Tra i vari capi scuri che hanno dominato la scena in piazza san pietro durante le esequie, il completo blu di donald trump si è fatto notare per il contrasto con il consueto dress code. Il colore azzurro è risultato fuori contesto rispetto alla sobrietà richiesta in un evento funebre di questa portata. Anche la scelta della cravatta ha mantenuto questa linea cromatica differente.
Questo dettaglio ha catturato l’attenzione degli osservatori, risvegliando il ricordo della tensione del 2023 e sottolineando l’assenza di un allineamento nelle modalità con cui i due leader si presentano in pubblico. Il comportamento di trump a roma ha offerto un segnale curioso, che si aggiunge alla complessità dei rapporti tra ucraina e stati uniti anche a distanza di tempo.
La partecipazione dei leader mondiali e il clima a san pietro durante le esequie
Nel giorno dei funerali di papa francesco, decine di capi di stato e rappresentanti internazionali hanno scelto un abbigliamento rigoroso: predominavano abiti neri e dettagli classici, segno di rispetto per il pontefice scomparso. Le esequie si sono svolte sotto un clima di forte emozione, con momenti di raccoglimento nella più importante basilica cattolica.
Il contesto religioso e politico ha influenzato ogni scelta, dagli arrivi in città alle discussioni tra i delegati. L’impatto dell’evento su volodymyr zelensky ha avuto anche una connotazione simbolica precisa: abbandonare il militare in favore di una composizione elegante, anche se informale, davanti a un simile evento pubblico, significa mantenere fermi i valori ma adattare l’immagine alla situazione.
Segnali attraverso il guardaroba
Ciò ha fatto emergere la capacità di leggere i segnali che i protagonisti internazionali lanciano attraverso i corpi, i gesti e gli aspetto esteriore in situazioni di altissima visibilità . La cerimonia ha mostrato anche le diverse sensibilità culturali e politiche riunite a roma per un ultimo saluto al pontefice, un momento di grande attenzione sul ruolo della chiesa nel mondo contemporaneo.