Nel panorama culturale italiano, il FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano, in sinergia con Intesa Sanpaolo, lancia la dodicesima edizione del censimento “I Luoghi del Cuore”, un’iniziativa che invita tutti a partecipare dalla data del 17 settembre 2023 fino al 10 aprile 2025. Questo censimento rappresenta una straordinaria opportunità per cittadini e comunità di segnalare i luoghi che ritengono meritevoli di amore e rispetto, promuovendo al contempo un forte impegno collettivo verso la salvaguardia del nostro patrimonio culturale. Attraverso questo progetto, che vanta la registrazione di oltre 11 milioni di voti, il FAI mira a valorizzare i veri custodi della bellezza italiana.
La storia del censimento “I Luoghi del Cuore”
Un’iniziativa di grande valore
Dal 2004, “I Luoghi del Cuore” si è trasformato in una delle più importanti iniziative di sensibilizzazione riguardanti il patrimonio culturale in Italia. Con oltre 39.000 luoghi votati in 6.508 comuni, pari all’83% del totale, il censimento ha mobilitato cittadini di ogni età, rafforzando il legame tra le comunità e i territori che abitano. Questo progetto non è solamente un elenco di luoghi amati, ma una vera e propria mappatura del sentiment dei cittadini italiani, un’opportunità di esprimere affetto e cura verso il territorio. Il FAI si fa portavoce delle istanze delle comunità, promuovendo un dialogo attivo tra cittadini e istituzioni.
Gli obiettivi e i premi del censimento
Ogni edizione di “I Luoghi del Cuore” prevede anche la possibilità di ottenere premi economici per realizzare interventi di restauro e valorizzazione. L’edizione di quest’anno prevede premi fino a 70.000 euro per il primo classificato, e anche i luoghi che raggiungeranno la soglia di 2.500 voti potranno presentare progetti per accedere a contributi. Negli ultimi vent’anni, il censimento ha già favorito 163 interventi di tutela e valorizzazione, contribuendo a preservare le storie e le tradizioni locali.
L’impatto sociale e culturale del censimento
Un programma di lungo termine
“I Luoghi del Cuore” non è solo un progetto annuale, ma un programma a lungo termine che coinvolge gli italiani in un impegno concreto per la cura del patrimonio culturale. La ricerca condotta da FAI e Intesa Sanpaolo ha mostrato come questo censimento sia diventato un prezioso strumento di attivazione sociale e culturale, capace di stimolare il volontariato e la partecipazione attiva, specialmente nelle piccole comunità. Le testimonianze di queste comunità dimostrano un aumento di consapevolezza e impegno verso il patrimonio culturale.
Un modello di gestione collaborativa
L’iniziativa ha evidenziato anche come le comunità possano svolgere un ruolo attivo nella gestione e valorizzazione del proprio patrimonio. È significativo notare che degli 141 comuni coinvolti con i 163 progetti sostenuti, ben 58 appartengono a aree interne, dove le risorse possono scarseggiare. Qui, “I Luoghi del Cuore” ha funzionato come catalizzatore per lo sviluppo di politiche sociali e economie locali, dimostrando come la partecipazione dei cittadini possa generare un impatto tangibile.
Le novità per l’edizione 2024
Un rinnovato sistema di partecipazione
Per il 2024, il FAI ha introdotto importanti novità. La partecipazione al censimento sarà più semplice ed accessibile grazie a un sistema di voto online, che permetterà a chiunque di esprimere le proprie preferenze sui luoghi del cuore. Oltre alla possibilità di votare tramite il sito ufficiale, i partecipanti potranno creare gruppi di sostegno e utilizzare strumenti promozionali per raccogliere più voti. Questa fase di interazione e coinvolgimento mira ad accrescere la consapevolezza sul significato del patrimonio culturale.
Premi maggiorati e nuova comunicazione
Inoltre, il budget complessivo per i premi economici è stato notevolmente aumentato, permettendo di finanziare progetti di maggiore impatto. La campagna di comunicazione si avvarrà di un nuovo logo e mirerà a coinvolgere un pubblico sempre più vasto, intensificando l’impegno di sensibilizzazione riguardo al patrimonio culturale fra le nuove generazioni.
L’importanza della comunità e del volontariato
Il ruolo educativo delle istituzioni scolastiche
Un elemento cruciale del censimento è il coinvolgimento delle scuole. In molte delle località sostenute dal programma, gli studenti hanno partecipato attivamente, portando un interesse crescente verso i temi della conservazione e della valorizzazione. Le esperienze accumulate culminano spesso in gite scolastiche e visite di istruzione, contribuendo ulteriormente a sviluppare una coscienza critica nei giovani riguardo alla bellezza e alla storia del loro paese.
L’impatto ambientale e sociale
La relazione tra patrimonio culturale e protezione ambientale si conferma centrale in questo contesto. Decine di progetti hanno avuto come obiettivo la riqualificazione di spazi pubblici e la valorizzazione di aree comprese in reti ecologiche europee. L’adozione di pratiche sostenibili ha alimentato una visione integrata che considera la salute del territorio imprescindibile per il futuro, evidenziando come la cura dei luoghi possa anche tradursi in opportunità economiche e sociali.
Molti di questi sforzi sono supportati da una rete di collaborazioni tra enti pubblici e privati, segno della capacità di attivare sinergie efficaci in favore di un obiettivo comune: la valorizzazione del patrimonio culturale e naturale italiano.
Ultimo aggiornamento il 18 Settembre 2024 da Sofia Greco