Dal 25 al 27 aprile, Ferrara si prepara a vivere l’emozione del Vulandra, il Festival Internazionale degli Aquiloni, che ogni anno colora il cielo e anima il Parco Urbano. Questo evento, che esiste da oltre 45 anni, è diventato un punto di riferimento per appassionati e famiglie, attirando circa 10mila visitatori. L’incontro festoso include una vasta gamma di attività e laboratori pensati per tutte le età, creando un’atmosfera di condivisione e gioia.
Un evento che celebra la creatività
Vulandra rappresenta molto più di un semplice festival di aquiloni; si tratta di un vero e proprio palcoscenico per la creatività. Complice la presenza di circa 150 aquilonisti provenienti dall’Italia e da tutta Europa, l’evento offre esibizioni spettacolari con aquiloni artistici dalle forme più strane e fantasiose. Laboratori di costruzione di aquiloni e attività ludiche coinvolgono grandi e piccini, stimolando la fantasia e l’inventiva. Ogni anno, il Vulandra attira diverse generazioni, creando un legame unico tra partecipanti e visitatori.
Gli organizzatori, Arci Ferrara e il Gruppo Aquilonisti Vulandra, sono supportati dal Comune e dalla Regione Emilia-Romagna. La manifestazione è pensata per essere inclusiva e accessibile a tutti, in modo da garantire la massima partecipazione, senza barriere di tipo fisico o sociale. Le parole dell’assessore comunale allo Sport, Francesco Carità, sottolineano l’importanza di questo evento come un’opportunità per riunire, celebrare e divertirsi, dando voce a esperienze ricche e significative.
Un messaggio di resilienza e resistenza
Una tematica che caratterizza quest’edizione del festival è il tributo alla popolazione palestinese, la quale ha sempre associato l’aquilone a simbolo di libertà e resistenza. Francesca Audino, presidente di Arci Ferrara, ha evidenziato questa connessione, sottolineando come Vulandra si faccia portavoce di una causa importante, integrando alle attività ludiche momenti di riflessione e consapevolezza.
L’edizione di quest’anno acquista un significato particolare poiché coincide con l’80/o anniversario della Liberazione dal nazifascismo. Diverse iniziative, in collaborazione con l’ANPI e la CGIL, offriranno occasioni di riflessione per onorare la memoria e l’impegno civile in un contesto di festa. La memoria storica non viene dimenticata, ma si intreccia con la gioia del presente, creando un legame significativo tra divertimento e consapevolezza sociale.
Attività per tutti e un’iniziativa speciale
Il Vulandra è un festival pensato per attirare visitatori di ogni età. Oltre agli aquiloni, il festival offre attività ludiche diversificate, dalle esibizioni a workshop creativi. Inoltre, il 26 aprile ci sarà un’iniziativa speciale in collaborazione con l’Associazione Malattia Alzheimer di Ferrara, dove verrà esposto l’Aquilone della memoria, un progetto che coinvolge i beneficiari delle attività associative. Questo gesto rappresenta un ulteriore passo verso l’inclusione e la sensibilizzazione su temi di rilevanza sociale, ricucendo legami tra diverse realtà.
L’ingresso al festival è gratuito, rendendo l’evento accessibile a tutti. Vulandra si conferma come un appuntamento da non perdere, unendo momenti di gioia, riflessione e interazione, e continuando a essere un simbolo di libertà e creatività nel cuore di Ferrara. In questo contesto, il festival non solo celebra gli aquiloni, ma promuove una vera e propria comunità che si riunisce per festeggiare e riflettere insieme.