L’imprenditrice e personaggio televisivo argentina Wanda Nara sarà al centro di una docuserie prodotta da Netflix. Il progetto, svelato dal suo agente Andrea Di Carlo, inizierà le riprese nella primavera del 2025 e rappresenta un ulteriore passo avanti nella collaborazione tra la showgirl e la piattaforma streaming. In questo articolo, approfondiamo i dettagli della produzione, il precedente rapporto di Wanda con Netflix e le novità riguardanti questa nuova serie.
la collaborazione tra wanda nara e netflix: un rapporto in crescita
Da tempo Wanda Nara e Netflix hanno intrapreso una stretta collaborazione, che si è consolidata attraverso diversi progetti televisivi. L’imprenditrice argentina ha già ricoperto il ruolo di conduttrice nella prima stagione di “Love is blind: Argentina”, format molto seguito che ha raccolto una vasta attenzione. È confermato il suo ritorno anche nella seconda stagione, affiancata dal connazionale Dario Barissi. Parallelamente, Wanda continua il suo impegno con il programma “MasterChef Argentina”, trasmesso su TeleFE, che ha ulteriormente amplificato la sua popolarità nel mercato sudamericano.
un successo mediatico e strategico
Il successo dei programmi legati a Wanda ha dimostrato la sua capacità di attirare un pubblico ampio e diversificato. Non a caso, Netflix ha deciso di investire in una docuserie dedicata alla sua vita privata e professionale, sfruttando l’interesse costante che la figura di Wanda genera. Questo progetto arriva dopo quelli dedicati ad altre personalità di rilievo come Ilary Blasi, segno di una strategia che punta a raccontare biografie di personaggi noti e seguiti dalla cronaca.
dettagli sulla docuserie e modalità di realizzazione
L’agente Andrea Di Carlo, tramite i social, ha appena confermato l’avvio delle riprese previste per maggio 2025, senza svelare troppo sul contenuto specifico della serie. Secondo indiscrezioni riportate dalla giornalista Marina Calabró nel programma Lape Club Social, la narrazione avrà un formato ibrido. Wanda Nara sarà la protagonista che interpreterà se stessa in una serie che spazierà dalla realtà ai momenti ricostruiti con elementi di drammatizzazione.
scelta narrativa e tutela della privacy
Questa scelta narrativa nasce dalla necessità di raccontare episodi sensibili o non documentabili dal vivo. Alcuni aspetti della storia saranno così messi in scena per rispettare il racconto, pur offrendo un quadro più completo. Nel progetto è molto probabile che non compaiano l’ex marito Mauro Icardi e le figlie Isabela e Francesca, dati i contorni difficili legati al divorzio attualmente in corso.
Per la produzione era importante bilanciare la privacy di certe persone coinvolte e al contempo catalogare dettagli efficaci per il racconto, creando una serie accessibile senza compromettere le parti più delicate. La presenza di Wanda come interprete di se stessa garantisce continuità e autenticità, elementi chiave per il successo di un docu-reality.
le cifre del contratto e l’opzione per il futuro
L’accordo economico per la prima stagione, secondo la giornalista Marina Calabró, prevede un compenso di 500.000 euro per Wanda Nara. La serie sarà composta da sei episodi e c’è già la possibilità, inserita nel contratto, di un eventuale rinnovo con una stagione successiva. In caso di sequel è previsto un bonus aggiuntivo del cinque per cento sull’importo originario.
investimento e prospettive
Queste cifre mostrano quanto Netflix sia disposta a investire su un personaggio che riesce a generare pubblico e interesse mediatico. Il budget messo a disposizione consente di lavorare con calma e attenzione alla realizzazione, mirando a un prodotto curato nei dettagli narrativi e visivi.
L’interesse a proseguire con un’ulteriore stagione dipenderà dal riscontro ottenuto dal pubblico e dall’andamento delle riprese. Il fatto che questa opzione sia già prevista indica una certa fiducia da parte del colosso dello streaming sul potenziale della serie.
La strategia di Netflix, coinvolgendo personaggi come Wanda Nara, si inserisce nel contesto di produzioni originali che puntano su storie personali e ben costruite, capaci di creare un legame emotivo con gli spettatori e raccontare realtà intense e attuali.