Questo fine settimana si presenta ricco di eventi culturali con un vasto panorama di mostre dedicate alla fotografia d’autore e all’arte antica e novecentesca. Dalla retrospettiva di Franco Fontana a Roma alle opere di Bernini ad Ariccia, gli amanti dell’arte hanno a disposizione una straordinaria opportunità per immergersi in esperienze visive uniche. Questo articolo esplora i dettagli delle principali esposizioni che illuminano le città italiane, offrendo una panoramica sulle opere e gli artisti protagonisti.
Franco Fontana e Gabriele Basilico: fotografie che raccontano
Al Museo dell’Ara Pacis di Roma, dal 13 dicembre al 31 agosto, è in corso la mostra “Franco Fontana. Retrospective“, curata da Jean-Luc Monterosso. Questa esposizione riunisce 200 fotografie che offrono uno spaccato dell’universo creativo del celebre fotografo modenese. Tra i principali temi esplorati ci sono i paesaggi, l’architettura urbana, le automobili e le ombre, che si intrecciano in un’opera che testimonia l’evoluzione stilistica di Fontana. La mostra è accompagnata da installazioni e proiezioni video che creano un dialogo tra le opere e il pubblico, permettendo di cogliere l’essenza della sua ricerca artistica nel corso degli anni.
Parallelamente, fino al 23 febbraio, Palazzo Altemps ospita “Gabriele Basilico. Roma“, un tributo all’ottantesimo anniversario della nascita del maestro della fotografia italiana. Curata da Matteo Balduzzi e Giovanna Calvenzi, questa mostra è suddivisa in due principali nuclei espositivi, con un focus sull’archivio del fotografo. La rassegna presenta un percorso attraverso le principali ricerche condotte da Basilico sulla capitale italiana, catturando l’essenza di Roma in una narrazione visiva che abbraccia la città e la sua architettura.
Esplorazioni artistiche a Palazzo Chigi e Villa Pisani
A Palazzo Chigi di Ariccia, fino al 18 maggio, è visitabile la mostra “Bernini e la pittura del ‘600. Dipinti della Collezione Koelliker“, a cura di Francesco Petrucci. Questa esposizione riunisce opere straordinarie attribuite al grande artista Gian Lorenzo Bernini, tra cui ritratti e studi di figura. Tra i pezzi forti, si possono ammirare rarissimi autografi, come l’Autoritratto mentre disegna e il Ritratto del poeta Virginio Cesarini. La Collezione Koelliker rappresenta una delle più significative raccolte private d’arte in Italia, offrendo uno spaccato sulla produzione artistica del Seicento.
Contemporaneamente, dal 13 dicembre al 16 marzo, Villa Pisani a Stra ospita la retrospettiva “Cutini. Canto delle stagioni“. In questa mostra, Giorgio Cutini esplora temi di inquietudine, solitudine e silenzio attraverso oltre 130 fotografie. Quest’arte visiva si concentra sulla ricerca di un nuovo modo di vedere attraverso il mezzo fotografico, incoraggiando il pubblico a riflettere su esperienze emozionali universali.
L’arte astratta e informale in diverse città
Fino al 4 maggio, a Palazzo Bisaccioni di Jesi si tiene “La libera maniera. Arte astratta e informale nelle collezioni Intesa Sanpaolo“, curata da Marco Bazzini. Questa mostra è una celebrazione degli artisti che hanno segnato un’epoca dalla fine della Seconda guerra mondiale fino agli anni Sessanta in Italia. Tra le opere in esposizione, si trovano lavori di nomi illustri come Burri, Fontana, Pomodoro, Vedova, Munari, Accardi e Novelli. Questo evento rappresenta una riflessione sull’evoluzione dell’arte in un periodo vitale, in cui nuove correnti artistiche hanno cominciato a prendere piede.
Da non perdere anche la collettiva “Il silenzio è d’oro“, in programma dal 14 dicembre a Moresco, negli spazi di Tomav – Torre di Moresco CentroArti Visive. Curata da Andrea Giusti, questa occasione espositiva porta alla ribalta artisti come Marco Cingolani, Pierpaolo Curti, e Richard Mosse, ciascuno dei quali esplora il tema del silenzio attraverso diversi linguaggi artistici, dal pittorico al scultoreo.
Photolux Festival: un viaggio nell’identità italiana
Fino al 15 dicembre, Lucca ospita la sesta edizione del Photolux Festival, il cui tema per il 2024 è “Il Bel Paese?“. In questo contesto, vengono presentate 19 mostre, tra cui spicca la retrospettiva “Sotto questo sole” di Massimo Vitali a Palazzo Ducale. Questa mostra celebra il trentesimo anniversario della prima fotografia di Vitali sulle spiagge italiane, tracciando un percorso che invita a riflettere sull’identità italiana. Altre esposizioni di spessore comprendono “Italia/Europea” di Joakim Kocjancic e “Omicidio bianco” di Massimo Mastrorillo, che affronta la drammatica questione delle morti sul lavoro in Italia.
Un’affascinante mostra diffusa a Tarquinia
Infine, fino al 4 marzo, Tarquinia presenta una mostra diffusa dal titolo “1437. La Madonna di Filippo Lippi, Tarquinia e il cardinale Vitelleschi“. Questa esposizione, che chiude le celebrazioni del secolo di vita del Museo Nazionale Archeologico di Tarquinia, approfondisce i legami fra arte, religione e potere tra il XIV e XV secolo. Il capolavoro di fra Filippo Lippi, “La Madonna di Tarquinia“, è presentato nel contesto per il quale è stato originariamente pensato, presso Palazzo Vitelleschi.
Questo weekend rappresenta quindi un’occasione imperdibile per scoprire e godere delle diverse espressioni artistiche del nostro tempo, passate e presenti, in una fusione di culture avvincenti e significative.
Ultimo aggiornamento il 11 Dicembre 2024 da Armando Proietti