Un intenso fine settimana di caldo afoso si preannuncia su gran parte dell’Italia, portato dall’anticiclone africano Caronte. Questo fenomeno climatico chiude la settimana con una situazione meteorologica che, per ora, non presenta segnali di allerta massima, contrassegnata dai bollini rossi. Secondo l’aggiornamento del Ministero della Salute, sei città vedranno il ritorno del bollino arancione, indicando livelli di rischio sani per le fasce più vulnerabili della popolazione.
Il bollettino meteo: dall’arancione al verde
Città italiane in allerta
A partire da venerdì 26 luglio, il Ministero della Salute ha aggiornato il bollettino sulle ondate di calore. Le città che saranno contrassegnate dal bollino arancione includono Firenze, Frosinone, Palermo, Perugia, Rieti e Roma. Questo contrassegno è un indizio di attenzione nei confronti della salute pubblica, soprattutto per i gruppi a rischio, come anziani e persone con patologie preesistenti.
Sabato 27 luglio, il numero di città con bollino arancione aumenterà a 12, comprendendo anche Bologna, Bolzano, Campobasso, Latina, Pescara e Viterbo. Dall’altro lato, Cagliari rimarrà l’unica città con il bollino verde, mentre la maggior parte delle altre città sarà contrassegnata dal giallo, evidenziando un rischio moderato. Questo scenario riflette una situazione di caldo che, anche se non raggiunge livelli estremi, richiede comunque cautela e preparazione.
L’anticiclone africano in arrivo
Secondo le previsioni meteo fornite da Andrea Garbinato, responsabile della redazione di www.iLMeteo.it, il fine settimana segnerà l’inizio di un’ondata di caldo sostenuto. Le temperature, pur mantenendosi elevate nel corso di venerdì, si stabilizzeranno su valori più gestibili per un breve periodo. Fino a sabato, i termometri potrebbero raggiungere massime di 35°C in città come Firenze e Terni, mentre Roma e Napoli si attesteranno intorno ai 34°C.
Tuttavia, con l’arrivo di Caronte, i valori termici subiranno un notevole incremento, proiettando nuovamente l’Italia sotto un clima torrido. Le previsioni indicano che, già all’inizio della prossima settimana, le temperature nelle regioni meridionali potrebbero facilmente superare i 39-40°C, con notti particolarmente afose in città come Messina, Palermo e Rimini.
Un’estate in divenire
Calore persistente nelle regioni centrali e meridionali
L’arrivo dell’anticiclone africano non porterà solo un innalzamento delle temperature, ma anche una persistenza della canicola, in particolare nelle regioni del Centro-Sud. Le temperature minime notturne sono destinate a rimanere elevate, con picchi di 26°C che renderanno le notti quasi tropicali in diverse città lungo la costa adriatica e ionica. Questo porterà a un discomfort notevole nei momenti di caldo, aggravato dall’umidità.
Possibili temporali al nord
Diversa sarà la situazione al Nord, dove i primi giorni di agosto potrebbero riportare rovesci e un temporaneo abbassamento delle temperature. Tuttavia, anche in queste aree, l’umidità elevata contribuirà a rendere le temperature percepite più elevate, creando un caldo che, sebbene variabile, sarà comunque oppressivo. Un’estate che riflette le condizioni climatiche tipiche del XXI secolo, caratterizzata da un innalzamento delle temperature e da eventi atmosferici estremi.
L’arrivo di Caronte rappresenta un chiaro segno della nuova normalità climatica: temperature minime che sfiorano i 26°C e massime fino a 40°C sono ora parte della nostra quotidianità e richiederanno un adeguato grado di preparazione da parte della popolazione.