Welfare aziendale nelle cooperative lombarde: ricerche mostrano i benefici per i lavoratori

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Welfare aziendale nelle cooperative lombarde: ricerche mostrano i benefici per i lavoratori - Fonte: Ansa | Gaeta.it

Un recente studio condotto da esperti dell'Università Statale di Milano ha messo in luce i vantaggi del welfare aziendale nelle cooperative della Lombardia. La ricerca, intitolata 'Il welfare aziendale nelle cooperative della Lombardia', è stata curata da Stefano Ronchi e Valentino Santoni e presentata all'Università Statale in collaborazione con Legacoop Lombardia, Agci Lombardia, Confcooperative Lombardia e i sindacati regionali CGIL, CISL e UIL. L'indagine offre uno spaccato importante su come le politiche di welfare possano influenzare il benessere e la produttività dei lavoratori.

Metodologia della ricerca: un'analisi approfondita

La ricerca ha utilizzato un approccio empirico e ha coinvolto due sondaggi distinti. Il primo ha raccolto dati da un campione di 112 cooperative, mentre il secondo è stato somministrato a 120 soci/lavoratori di 12 cooperative. L'obiettivo principale era quello di comprendere meglio le esigenze dei dipendenti e di come le politiche aziendali possano adattarsi per soddisfarle. Barbara Farina, direttrice di Legacoop Lombardia, ha evidenziato l’importanza di questo studio nel contesto delle politiche di welfare, sottolineando la necessità delle cooperative di sintonizzarsi sulle aspettative dei lavoratori.

L'approccio metodologico ha permesso di ottenere un quadro dettagliato tanto delle pratiche di welfare già in essere quanto delle necessità percepite dai lavoratori. Attraverso un'analisi quantitativa e qualitativa, gli autori dello studio sono riusciti a tracciare una panoramica esaustiva dell'offerta di servizi di welfare in Lombardia.

Il bene delle cooperative: welfare e produttività

Dall'indagine emerge che circa il 70% delle cooperative intervistate, per un totale di 80 su 113, offre prestazioni e servizi di welfare ai propri dipendenti. Una maggiore disponibilità di queste misure è stata riscontrata nelle cooperative di grandi dimensioni rispetto alle piccole e medie. Tra i servizi offerti vi sono orari flessibili, assistenza sanitaria complementare, previdenza complementare, buoni spesa e iniziative a sostegno delle famiglie, come interventi per l'infanzia e supporto per l'istruzione dei figli.

Le cooperative stesse riferiscono che l'implementazione di questi servizi ha condotto a un miglioramento del clima lavorativo e ha contribuito ad aumentare la produttività tra i dipendenti. Il 50% delle cooperative già impegnate nel welfare ha dichiarato l'intenzione di ampliare ulteriormente l'offerta di servizi, indicando un chiaro riconoscimento del valore sociale ed economico di tali misure.

L'esperienza dei lavoratori: uso e valutazione dei servizi

Tra i 120 soci/lavoratori intervistati, ben 82 hanno utilizzato i servizi di welfare forniti. Si nota un trend interessante: il welfare è maggiormente usufruito da uomini e individui con un livello di istruzione elevato, come i laureati. Inoltre, chi percepisce redditi più alti sembra trarre maggior beneficio da queste misure. La valutazione da parte dei lavoratori è prevalentemente positiva, con una media di 7.2 su 10 espressa da 71 delle 82 persone che hanno usufruito dei servizi.

Un aspetto cruciale emerso è l'aspettativa di sicurezza rispetto al futuro previdenziale; molti lavoratori hanno manifestato la necessità di avere maggiori garanzie sulle loro pensioni. Questo rileva l'importanza delle politiche di welfare non solo per il benessere attuale, ma anche per la tranquillità futura dei lavoratori.

Sfide e preoccupazioni: limiti all'espansione del welfare

Nonostante i benefici e l'interesse crescente verso il welfare aziendale, vi sono delle sfide significative che le cooperative devono affrontare. A fronte di undici cooperative su trentaquattro che non offrono ancora servizi di welfare, solo dieci di queste stanno considerando di implementarli. Le principali preoccupazioni riguardano i costi associati, le difficoltà organizzative e le complessità fiscali e burocratiche.

Attilio Dadda, presidente di Legacoop, ha sottolineato quanto sia cruciale l'attenzione delle cooperative in tema di welfare aziendale, affermando che ciò contribuisce a rafforzare il ruolo della cooperazione come motore per una società equa e socialmente responsabile, in linea con gli obiettivi del piano d'azione europeo per l'economia sociale.

La ricerca ha quindi messo in luce non solo il valore intrinseco del welfare aziendale, ma anche la necessità di affrontare le sfide che possono limitarne l'espansione e l'efficacia nel contesto delle cooperative lombarde.

Ultimo aggiornamento il 20 Settembre 2024 da Elisabetta Cina

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