Wizz Air, compagnia aerea low cost, sta lanciando un nuovo progetto in collaborazione con Airbus per testare l’uso del Sustainable Aviation Fuel . Questa iniziativa va a sostegno della crescente richiesta nel settore aeronautico di ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di volo. In particolare, il programma si inserisce nel contesto delle politiche europee volte a raggiungere emissioni nette di carbonio pari a zero entro il 2050, facendo parte del pacchetto di riforme Fit for 55 dell’Unione Europea. L’iniziativa rappresenta un’importante opportunità per le compagnie aeree di adottare nuove tecnologie sostenibili e migliorare le loro pratiche operative.
L’importanza del SAF nel contesto europeo
Il progetto di Wizz Air rientra nel regolamento RefuelEU, che impone ai fornitori di carburante la responsabilità di garantire che una percentuale almeno minima di SAF sia mixata con i carburanti fossili disponibili negli aeroporti dell’Unione Europea. A partire dalla sua attuazione, è previsto un aumento progressivo della quota di SAF utilizzato, ponendo l’attenzione sull’importanza di una transizione verso l’uso di carburanti più ecologici. Questa normativa avrà un impatto significativo sul modo in cui le compagnie aeree pianificano le loro operazioni e sugli obiettivi di sostenibilità che si pongono.
Wizz Air, in particolare, si sta preparando per l’implementazione di questa norma, iniziando a integrare il SAF nelle proprie operazioni. L’iniziativa è sostenuta dall’efficienza degli aerei Airbus A321neo, i quali offrono performance elevate e contribuiscono a rendere più agevole la transizione verso un carburante più sostenibile.
I dettagli della sperimentazione
La sperimentazione coinvolgerà voli su due rotte internazionali: Barcellona-Budapest e Bruxelles Charleroi-Budapest. Il SAF sarà fornito dalla compagnia Cepsa e sarà distribuito attraverso World Fuel Services, una parte del gruppo World Kinect. I voli saranno operati utilizzando una miscela di SAF e combustibile tradizionale, con l’obiettivo di monitorare attentamente le performance del carburante. Wizz Air prevede di acquistare fino a 16 tonnellate di SAF puro con una miscela fino al 5% presso l’aeroporto di Barcellona e fino a 18 tonnellate con una miscela fino al 10% presso l’aeroporto di Bruxelles.
L’approccio scelto da Wizz Air è il bilanciamento di massa, una metodologia che permette di garantire quanti più carburanti sostenibili possibili nel mix operativo, contribuendo nel contempo a ridurre l’impatto ambientale delle operazioni di volo. Questa fase di test si concluderà entro la fine dell’anno, fornendo dati importanti per le future operazioni di volo.
Coinvolgimento dei passeggeri e consapevolezza
Parte integrante del progetto è il coinvolgimento dei passeggeri, che saranno invitati a partecipare a un sondaggio volto a raccogliere opinioni e percezioni sul SAF e sulle politiche di sostenibilità legate all’aviazione. Yvonne Moynihan, Corporate and ESG Officer di Wizz Air, ha sottolineato l’importanza della collaborazione di tutti gli attori del settore per raggiungere l’obiettivo di emissioni nette a zero entro il 2050.
Wizz Air, nel celebrare 20 anni di operazioni, si impegna a ridurre significativamente la propria impronta di carbonio, puntando ad alimentare il 10% dei propri voli con SAF entro il 2030. Attraverso questa iniziativa, l’azienda spera non solo di testare l’uso di carburanti sostenibili, ma anche di stimolare una maggiore consapevolezza tra i passeggeri su tematiche di sostenibilità e sull’importanza della decarbonizzazione nel settore.
Una visione proattiva verso un futuro sostenibile
La collaborazione tra Wizz Air e Airbus rappresenta un passo significativo nella transizione verso carburanti più sostenibili nel trasporto aereo. Con l’implementazione di normative e iniziative come questa, il settore dell’aviazione sta dimostrando un impegno crescente nel fronteggiare le sfide climatiche, mirando a rendere i viaggi aerei più ecologici e responsabili. L’esito di questa sperimentazione sarà monitorato attentamente, con la speranza di espandere ulteriormente l’uso del SAF in futuro, contribuendo alla creazione di un’aviazione più sostenibile e rispettosa dell’ambiente.