Wojciech Szczęsny e la Juventus chiudono un capitolo significativo della loro storia dopo sette anni di collaborazioni, successi e traguardi. La decisione di rescindere consensualmente il contratto è stata annunciata dalla storica squadra bianconera tramite un comunicato ufficiale, che riflette sull’importanza del portiere polacco nella storia recente del club.
Il percorso di Szczęsny in bianconero
Arrivo a Torino e primi passi
Wojciech Szczęsny è approdato alla Juventus nel luglio del 2017, dopo un periodo di prestito alla Roma, che gli aveva permesso di adattarsi al calcio italiano. Il trasferimento dal club londinese Arsenal ha segnato un momento decisivo per la carriera del portiere, dando il via a un rapporto speciale con il club torinese. Sin dai primi giorni, Szczęsny si è guadagnato l’affetto dei tifosi grazie al suo impegno e alla sua dedizione, diventando subito un punto di riferimento nell’organico della squadra.
Il feeling con la tifoseria e i compagni
Da quel giorno, il feeling tra Szczęsny e la tifoseria bianconera è cresciuto, alimentato da prestazioni solidi che gli hanno permesso di guadagnarsi la fiducia del tecnico e dei compagni di squadra. Il soprannome affettuoso “Tek” è diventato parte integrante della sua identità all’interno del club, simbolizzando l’appartenenza e l’affetto che il portiere ha ricevuto nel corso degli anni.
Statistiche e traguardi di una carriera brillante
Presenze e performance
Durante il suo soggiorno alla Juventus, Szczęsny ha collezionato un notevole numero di presenze, raggiungendo un totale di 252 gare ufficiali, di cui 200 in Serie A. È diventato il settimo calciatore straniero nella storia del club a toccare il traguardo delle 200 presenze, un risultato importante che sottolinea la sua costanza e la sua affidabilità sotto porta.
Contributo decisivo e trofei vinti
Le statistiche parlano chiaro: Szczęsny ha mantenuto 100 reti inviolate in competizioni ufficiali, cifra che sale a 103 se si contano anche le partite in cui è stato sostituito. La sua abilità ha fruttato 9 rigori parati in Serie A e Champions League, di cui 8 su 31 tentativi, rendendolo uno dei portieri più rispettati del campionato. Non da meno è stata la sua percentuale di parate, la più alta in Serie A dal suo arrivo a Torino, stabilendo il portiere polacco come uno dei migliori nel suo ruolo.
I trofei conquistati parlano di un’era di successi: durante il suo mandato, Szczęsny ha raccolto un totale di 8 titoli, tra cui 3 campionati di Serie A, 3 Coppe Italia e 2 Supercoppe Italiane, consolidando ulteriormente il suo status di protagonista nella storia recente del club.
Il saluto della Juventus
Riconoscimenti e messaggi di gratitudine
In chiusura del comunicato, la Juventus ha voluto esprimere un sentito ringraziamento a Szczęsny per il suo contributo e per i momenti condivisi. La società ha descritto il portiere come un uomo di grande carattere e dedizione, esprimendo la speranza che i ricordi e l’impatto positivo che ha avuto sulla squadra rimarranno nel cuore dei tifosi.
Nonostante la separazione, la Juventus e i suoi sostenitori continuano a riconoscere l’impatto che Wojciech Szczęsny ha avuto nel corso degli anni, sottolineando quanto sia stato importante per il club. “Grazie di tutto, Tek e in bocca al lupo per il futuro!” conclude la nota, segnando la fine di un’era e l’inizio di nuovi percorsi per entrambe le parti.