Dal 29 agosto al 1 settembre, il borgo trevigiano di Vallà ospiterà il Wonderwallà Fest, un evento che promette di trasformare gli spazi pubblici attraverso la street art. Durante questi giorni, si potranno ammirare convegni, DJ set e spettacoli dal vivo. In aggiunta, artisti di fama mondiale stanno attualmente dipingendo i muri delle abitazioni locali, rendendo questo festival un’importante occasione di valorizzazione culturale e artistica per la comunità.
l’arte murale e il cantiere di *Vallà*
La presenza di street artist di fama internazionale
Negli ultimi anni, Vallà è diventata un centro emblematico per la street art, attirando artisti di grande calibro. Quest’estate, sono stati completati i lavori di artisti come Tellas, Franco Fasoli e Pixel Pancho. Quest’ultimi stanno contribuendo a creare un’atmosfera vibrante e dinamica nel borgo trevigiano, utilizzando tecniche innovative e spray per valorizzare e abbellire i muri delle abitazioni. I murales creati non solo sono opere d’arte, ma comunicano messaggi potentemente sociali e culturali.
Gli artisti, in particolare, mirano a coniugare il linguaggio visivo contemporaneo con i tratti distintivi del territorio. La presenza di opere di street art di elevata qualità ha già attratto un notevole flusso di turisti e appassionati, in cerca di esperienze artistiche uniche.
Il progetto di conservazione della street art
In parallelo alle attività artistiche, l’Università Ca’ Foscari di Venezia sta conducendo uno studio sulla conservazione del patrimonio culturale urbano, con particolare attenzione all’arte murale. Questo progetto è cruciale in quanto i materiali utilizzati per i murales possono deteriorarsi nel tempo, influenzati dagli agenti atmosferici e dall’inquinamento.
Da qui l’importanza di capire quali tecniche di conservazione e quali materiali siano necessari per garantire la durabilità delle opere d’arte. È in questo contesto che i ricercatori stanno lavorando al fianco degli artisti per garantire che l’arte murale di oggi possa resistere alla prova del tempo.
un programma ricco di eventi: emozioni e cultura
Performance e incontri durante il festival
Il Wonderwallà Fest si preannuncia come un evento ricco di iniziative culturali e artistiche. Durante i tre giorni di festival, i visitatori potranno assistere a una serie di performance live e convegni, dove artisti, critici e appassionati di arte si incontreranno per discutere e confrontarsi. “Saranno tre giorni di emozioni, colori ed eventi,” ha dichiarato Mauro Berti, portavoce di The Wallà.
Il festival non solo offre un palcoscenico per l’arte, ma si propone anche di riqualificare gli spazi pubblici, cambiando radicalmente il modo in cui il pubblico percepisce il contesto urbano di Vallà. Durante il periodo del festival, il borgo diventa un vero e proprio museo a cielo aperto, dove i visitatori possono passeggiare e scoprire opere d’arte di elevata qualità.
La testimonianza degli artisti
Tra gli artisti che hanno già concluso i loro lavori, spicca Tellas, con la sua opera che fa parte della nuova serie “patterns and grids”. L’artista sardo ha lavorato sulla parete di un’abitazione, utilizzando forme geometriche per dialogare con la struttura architettonica. Pixel Pancho, invece, attraverso il murale “La dolce vita”, affronta tematiche molto attuali, come il rapporto uomo-natura e il conformismo della società moderna.
Franco Fasoli, noto per il suo approccio critico e sociale, ha realizzato un’opera che esplora le contraddizioni della società argentina, evocando forti messaggi di denuncia e di riflessione. Queste opere non solo arricchiscono il paesaggio visivo di Vallà, ma stimolano anche un dibattito sulla contemporaneità.
i futuri progetti artistici: Joys e Orion
L’attesa per il murale di Joys e Orion
Dal 25 al 30 settembre, il festival continuerà con i lavori di Joys & Orion, che realizzeranno un murale presso l’Officina De Marchi in Via Montello. Questo progetto sarà monitorato da un team di studiosi dell’Università Ca’ Foscari, interessati a comprendere l’impatto dei materiali usati e le migliori pratiche di conservazione.
Il loro lavoro offrirà un ulteriore spunto per riflessioni sulla street art, non solo come espressione artistica, ma anche come patrimonio culturale da preservare per le generazioni future. L’incontro tra arte e scienza si rivela fondamentale in questo contesto, per garantire la sopravvivenza delle opere oltre il loro tempo creativo.
L’importanza del festival per la comunità
Il Wonderwallà Fest rappresenta, dunque, non solo un evento di intrattenimento ma anche un’opportunità di crescita per la comunità locale. Attraverso l’arte, si cerca di rafforzare l’identità culturale di Vallà e di renderla un meta per gli amanti della street art. Così, la bellezza e la creatività possono non solo abbellire gli spazi urbani, ma anche unire le persone in un’esperienza collettiva di scoperta e apprezzamento dell’arte contemporanea.