La valorizzazione dei borghi marinari e il sostegno al turismo sostenibile stanno diventando temi centrali nelle politiche di sviluppo del Lazio. Recentemente, si è tenuto un workshop intitolato “Blue Route in Rete”, organizzato presso la Biblioteca Comunale “Alessandro Cialdi” di Civitavecchia. Questo incontro ha messo in evidenza le sinergie tra istituzioni, aziende e ricercatori per promuovere un turismo accessibile e sostenibile lungo il litorale laziale, importante non solo per i comuni costieri, ma anche per l’entroterra.
Il programma di rete “Visit Borghi Etruschi”
L’iniziativa “Blue Route in Rete” si inserisce all’interno del programma “Visit Borghi Etruschi”, nato nel 2017 con il progetto originale “I Borghi Marinari di Roma”. Questo programma ha progressivamente ampliato il suo ambito, coinvolgendo oltre 70 imprese attive nei comuni costieri di Ladispoli, Santa Marinella, Civitavecchia, Montalto di Castro, Tarquinia e più recentemente Cerveteri. L’obiettivo principale è quello di valorizzare l’identità culturale e storica dell’Etruria Meridionale attraverso un approccio integrato alla promozione turistica, puntando sulla connessione tra tradizioni marinare, gastronomia locale e bellezze naturali.
Durante il workshop, sono stati presentati vari interventi, tra cui quello di Alberto Cecere, Managing Director di Giotto ADV, che ha messo in luce le potenzialità della piattaforma di rete. Questa piattaforma offre percorsi turistici che approfondiscono la costa laziale, raccontando la sua storia e cultura attraverso gli approdi etrusco-romani e le eccellenze gastronomiche della zona. Alberto Renzi, progettista della Lazio Blue Route, ha illustrato l’importanza di costruire un itinerario esperienziale che aiuti i visitatori a scoprire il patrimonio locale in modo autentico.
L’importanza dell’integrazione e della digitalizzazione
Massimo Castellano, General Manager della Rete RIBOMAR, ha trattato il tema dell’integrazione tra costa e entroterra, un aspetto fondamentale per il brand territoriale “Visit Borghi Etruschi”. Ha evidenziato il lavoro in corso per ottenere il riconoscimento da parte del Consiglio d’Europa della certificazione europea per i percorsi turistici all’interno dell’Italian Blue Route. La digitalizzazione gioca un ruolo essenziale in questo contesto, rappresentando un passo avanti verso la creazione di un catalogo turistico completo e interattivo per il litorale nord laziale. La piattaforma “Visit Borghi Etruschi” fornisce una gamma di esperienze, eventi e servizi essenziali per rendere il turismo più accessibile e fruibile.
Sostenibilità e accessibilità: un focus necessario
La discussione sulla sostenibilità ha avuto un posto centrale nel workshop, con interventi significativi da parte di esperti del settore. Stefano Banini, Direttore Generale di CURSA, ha presentato strumenti per ridurre l’impatto ambientale del turismo, mentre Stefano Maiandi, Presidente di FIABA ETS, ha illustrato i principi della Total Quality in accessibilità. Questi temi sono essenziali per sviluppare un turismo che non solo attragga visitatori, ma che rispetti anche l’ambiente e le comunità locali. L’architetto Giancarlo Zema, CEO dello Zema Design Group, ha parlato di materiali biocompatibili e di design eco-sostenibile, proponendo soluzioni creative che possono essere implementate nei progetti turistici.
Formazione e sviluppo delle competenze
La formazione è un altro aspetto cruciale per lo sviluppo della Blue Route. Laura Castellani, direttrice della Fondazione ITS SIXELLENCE e ITS AGRO, ha presentato programmi mirati al trasferimento delle competenze digitali e di marketing territoriale, risorse fondamentali per i professionisti del turismo. Mauro Guarini, vicepresidente della cooperativa benefit PART-ENERGY, ha parlato delle connessioni tra transizione ecologica e coinvolgimento delle comunità locali, introducendo un accordo per un Hub energetico che potrebbe fungere da modello anche per altre aree costiere.
Riconoscimenti e collaborazioni istituzionali
Il workshop è stato completato da interventi di saluto da parte di figure istituzionali, come Pietro Alessi, Assessore al Turismo di Civitavecchia, e Paola Fratarcangeli, consigliera delegata al marketing territoriale di Santa Marinella. Questi rappresentanti hanno sottolineato l’importanza di un approccio collaborativo e integrato nella promozione della Blue Economy. Inoltre, il Comune di Ladispoli si è dichiarato pronto a sostenere l’iniziativa “Visit Borghi Etruschi”, assumendo un ruolo di leadership nel progetto.
L’intero programma di interventi è particolarmente incisivo nel contesto della Lazio Blue Route, che si propone di unificare e valorizzare la costa laziale attraverso percorsi dedicati ai borghi marinari. Una iniziativa che ha già attratto l’attenzione sia a livello nazionale che internazionale, puntando a diventare un modello di promozione turistica efficace e sostenibile.