Il Wwf Chieti-Pescara ha lanciato un’iniziativa significativa per favorire una migliore comprensione dei comportamenti appropriati da adottare in caso di incontri con la fauna selvatica, a seguito dell’aumento delle segnalazioni, soprattutto riguardanti i lupi, nelle aree periferiche e urbane. Una brochure intitolata “Tante specie un solo pianeta” è stata inviata ai presidenti delle Province di Chieti e Pescara, unitamente alle Polizie provinciali. Questo vademecum rappresenta un importante strumento informativo, elaborato grazie alla collaborazione tra le strutture locali del Wwf e i Carabinieri Forestali.
Il contenuto della brochure “tante specie un solo pianeta”
La brochure offre informazioni utili su come comportarsi quando si presenta la possibilità di incontrare animali selvatici in ambienti urbani o periurbani. Nel documento vengono trattati vari temi, ad esempio, il caso di piccoli uccelli caduti dal nido, cuccioli di mammiferi, ma anche incontri con lupi e orsi. Questa guida è concepita per aiutare i cittadini a comprendere meglio le dinamiche che regolano la vita degli animali selvatici e a prendere decisioni informate sulla loro sicurezza e quella degli animali domestici.
Il Wwf Chieti-Pescara ha sollecitato le autorità a distribuire questa brochure tra i cittadini per garantire che il messaggio raggiunga il maggior numero possibile di persone. Data la crescente preoccupazione per gli avvistamenti di lupi, è fondamentale fornire informazioni corrette affinché le reazioni delle persone non siano eccessive o basate su notizie false.
La crescente presenza di fauna selvatica nelle aree urbane
Il numero di segnalazioni riguardanti animali selvatici nelle zone urbane e nelle periferie continua ad aumentare. Questo fenomeno è spesso accompagnato da timori e paure da parte della popolazione, ma è importante sottolineare che molte delle preoccupazioni sono alimentate dalla diffusione di fake news e allarmismi ingiustificati. La brochure del Wwf ha come obiettivo principale quello di contrastare questa informazione errata, educando i cittadini a una convivenza più serena e consapevole con gli animali selvatici che si avvicinano agli insediamenti umani.
In molti casi, il comportamento umano ha contribuito a modificare le abitudini degli animali. Ecco perché il Wwf sottolinea l’importanza di adottare pratiche responsabili per limitare le interazioni dannose. La convivenza tra uomo e fauna selvatica richiede un approccio che consideri le esigenze di entrambi, enfatizzando il rispetto degli spazi naturali e del benessere degli animali.
Consigli pratici per una convivenza sicura
Nella brochure, il Wwf dà una serie di consigli pratici per garantire la sicurezza degli animali domestici e dei cittadini. È fondamentale non lasciare i propri animali incustoditi all’aperto, in particolare nelle ore serali e notturne, quando i lupi sono più attivi. È sconsigliato anche legare gli animali in cortili esterni, poiché questo può metterli in pericolo. Inoltre, la brochure suggerisce di non abbandonare rifiuti organici o cibo per animali all’aperto, poiché questi attirano animali selvatici come topi, ricci e, per attrazione, anche i lupi.
Nicoletta Di Francesco, presidente del Wwf Chieti-Pescara, ribadisce l’importanza dell’informazione corretta e della modifica delle abitudini umane per garantire una convivenza più pacifica. La presenza di animali selvatici nelle aree urbanizzate è spesso il risultato della pressione umana sugli spazi naturali. Educare la popolazione e diffondere buone prassi può contribuire a ridurre i conflitti e sostenere la biodiversità .
Le amministrazioni locali e i media rivestono un ruolo cruciale in questo scenario, poiché hanno la responsabilità di diffondere informazioni precise e di calmare eventuali paure infondate tra i cittadini. Con l’adozione di comportamenti oculati e la condivisione di informazioni adeguate, si può costruire una società in cui uomo e animali selvatici possano coesistere in modo armonioso.
Ultimo aggiornamento il 8 Gennaio 2025 da Elisabetta Cina