XIII edizione del premio nazionale “Città di Ladispoli”: i finalisti e la premiazione del 7 dicembre

Il Premio Letterario Nazionale “Città di Ladispoli” si prepara per la XIII edizione del 7 dicembre, celebrando la narrativa italiana con opere finaliste e riconoscimenti speciali per autori emergenti e affermati.
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XIII edizione del premio nazionale “Città di Ladispoli”: i finalisti e la premiazione del 7 dicembre - Gaeta.it

Le aspettative crescono in vista della XIII edizione del Premio Letterario Nazionale “Città di Ladispoli”, che si terrà il 7 dicembre. Questo evento annuale attira scrittori da ogni angolo dell’Italia, rappresentando un’importante vetrina per la narrativa italiana contemporanea. Il lavoro delle giurie, che ha richiesto un impegno di nove mesi, ha portato a significative decisioni relative alle opere finaliste di quest’anno. Il premio offre non solo un riconoscimento agli autori, ma anche la possibilità di celebrare la ricchezza e la varietà della letteratura in lingua italiana.

Il lavoro delle giurie e la selezione delle opere

Il processo di selezione delle opere è stato intenso e meticoloso. Le giurie sono state immerse nelle storie e nei personaggi delle opere candidati, esaminando ogni testo con attenzione e spirito critico. “Ogni opera che avete iscritto avrebbe meritato il massimo riconoscimento,” afferma la segreteria del premio, sottolineando le sfide nel prendere decisioni in un contesto così ricco di talenti. L’intento è stato di garantire il massimo livello di equità nella valutazione. La selezione finale include opere di autori affermati e di giovani scrittori, testimoniando la vitalità della letteratura italiana.

Negli ultimi anni il premio ha visto un incremento nel numero di partecipazioni, una chiara indicazione del crescente interesse per la lettura e per la scrittura. Questo fenomeno è particolarmente evidente nei testi inviati da giovanissimi autori, i quali rappresentano il futuro della narrativa. La varietà stilistica delle opere in gara promette di arricchire il panorama culturale e di offrire al pubblico opere di qualità superiore.

I finalisti delle diverse categorie

Il Premio Città di Ladispoli è suddiviso in diverse categorie, ognuna con una lista di autori finalisti. Nella categoria del libro di prosa edito i finalisti includono opere come “10 interminabili secondi” di Daniele Caroleo e “Ora basta!” di Daniela Chiappini, mentre nella sezione dedicata ai libri gialli emergono titoli come “Corpi abbandonati” di Emiliano Bezzon e “In viaggio con la morte” di Gianluca Campagna.

Per quanto riguarda le opere di narrativa per ragazzi, finalisti come “Sando e il suo Tibet” di Laura Canestrari e Claudia Gnocchi e “Voice” di Emma Di Nardo catturano l’attenzione. La giuria ha anche voluto premiare opere particolarmente significative con riconoscimenti speciali. Questo aspetto evidenzia la volontà di premiare non solo il talento, ma anche l’originalità e l’impatto emotivo delle opere.

Premi speciali e il ricordo del fondatore

Oltre ai vincitori delle varie categorie, sono stati assegnati premi speciali ad alcune opere che hanno colpito in modo particolare i giurati. Il riconoscimento va a testi come “Charlie sotto i portici” di Massimiliano Milesi e “Il miracolo della farfalla” di Bruno Russo. Questi premi rappresentano un tributo all’eccellenza narrativa, valorizzando opere che si sono distinti per creatività e sostanza.

Il Premio Città di Ladispoli non è solo una celebrazione della letteratura, ma anche un omaggio alla figura del suo fondatore, il professor Benito Ussia. Il ricordo di Lara Calisi, un’altra figura amata e rispettata, accompagna questo evento, creando un legame emotivo che trascende le semplici premiazioni. La storia del premio è intrinsecamente legata alla crescita della comunità letteraria, e la sua evoluzione continua a raccogliere riconoscimenti e consensi.

Questo importante appuntamento del 7 dicembre promette di essere un momento di festa per la letteratura e per gli scrittori, un’occasione per celebrare il potere delle parole e l’impegno di coloro che le scrivono.

Ultimo aggiornamento il 27 Novembre 2024 da Donatella Ercolano

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