Il festival Dedica, una manifestazione culturale di grande rilevanza nel panorama italiano, si prepara a chiudere la sua 31/a edizione accogliendo un ospite d’eccezione: lo scrittore franco-algerino Yasmina Khadra. Celebrato per la sua straordinaria narrativa, Khadra torna al festival dopo la sua partecipazione nel 2016, presentando il suo ultimo lavoro, “I virtuosi”, edito da Sellerio. Con due appuntamenti in programma per mercoledì 2 aprile, Khadra offre al pubblico l’opportunità di immergersi nella sua scrittura, densa di significato e profondità .
Presentazione di “I virtuosi” e prime impressioni
Il romanzo “I virtuosi” è ambientato in Algeria nel 1914 e racconta la storia di Yacine, un giovane la cui vita viene stravolta dagli eventi bellici della Prima Guerra Mondiale e dall’impatto del colonialismo francese. Attraverso il percorso di Yacine, il lettore è chiamato a confrontarsi con temi di grande attualità , come la miseria, il potere politico, l’amore e il conflitto. Khadra riesce a intrecciare elementi storici e narrativi evocativi, fungendo da specchio per le sfide contemporanee. La scrittura, definita densa e poetica, fa da cornice a un racconto avvincente, che non manca di stimolare riflessioni etiche su questioni cruciali.
Nel corso degli incontri che si terranno all’Università di Udine e nel Convento di San Francesco a Pordenone, Khadra discuterà non solo della sua opera, ma si soffermerà anche su temi di rilevante importanza sociale e culturale. Il primo incontro avrà luogo alle 10.30 a Palazzo Antonini, Sala Gusmani, con la moderazione di Alessandra Ferraro. La serata sarà dedicata a un dialogo con Margherita Reguitti, che inizierà alle 21. Due occasioni uniche per conoscere da vicino il pensiero e la produzione letteraria di un autore apprezzato a livello mondiale.
Yasmina Khadra: un nome che segna la letteratura contemporanea
Yasmina Khadra è uno pseudonimo di Mohammed Moulessehoul, un autore che ha segnato un’epoca nella letteratura francofona contemporanea. La sua carriera è costellata di successi e riconoscimenti, tra cui il recente Premio Pepe Carvalho 2025, che celebra il suo contributo al genere del romanzo poliziesco. Khadra ha sempre affermato con passione il valore della narrativa di genere come strumento per esplorare e comprendere le complessità del mondo contemporaneo.
Le sue opere affrontano spesso problemi globali, che vanno dalla guerra all’immigrazione, dall’identità culturale alla giustizia sociale. La prosa di Khadra non si limita a raccontare storie; si propone di stimolare una riflessione critica in chi legge, invitando il pubblico a interrogarsi sulla realtà che lo circonda. Come autore, si è distinto per la sua capacità di combinare una narrazione avvincente con una profonda analisi socio-politica.
Un festival che promuove cultura e riflessione
Il festival Dedica, che quest’anno celebra le sue 31 edizioni, si è affermato come un’importante vetrina per la letteratura e l’incontro fra autori e pubblico. Attraverso numerosi eventi, la manifestazione accompagna i partecipanti in un viaggio culturale, proponendo incontri con scrittori di fama e organizzando discussioni che vanno oltre il semplice intrattenimento. Ampliando la sua offerta, il festival mette in luce non solo la letteratura, ma anche questioni di rilevanza sociale, contribuendo a un dialogo costruttivo.
I due incontri con Yasmina Khadra rappresentano un’opportunità non soltanto per conoscere l’autore e la sua opera, ma anche per riflettere su temi universali che toccano la sfera umana e sociale. La partecipazione attiva del pubblico, che si misura con le parole e le idee di un grande scrittore, arricchisce ulteriormente il significato del festival. La stagione culturale friulana si arricchisce così di un’importante occasione per confrontarsi con la letteratura e con le sfide che il mondo contemporaneo pone.
Con l’attesa crescente per questi due eventi, il festival Dedica si conferma come un punto di riferimento per coloro che desiderano esplorare la narrativa e il pensiero di autori di spessore, contribuendo alla crescita di una comunità consapevole e impegnata.