Il CEO Italian Summit & Awards ha premiato Zefferino Monini come uno dei Capitani del made in Italy per il 2024, riconoscendo il suo impegno nella sostenibilità e nella valorizzazione dell’olio extravergine di oliva. L’evento, che raduna top manager e opinion leader, celebra le eccellenze italiane in vari settori. Quest’anno, il riconoscimento si inserisce nel contesto di una significativa evoluzione dell’olivicoltura italiana, con progetti concreti e a lungo termine a sostegno del settore.
Il CEO Italian Summit & Awards: celebrazione delle eccellenze
Dal 2014, il CEO Italian Summit & Awards rappresenta un appuntamento annuale di rilevo per il mondo imprenditoriale italiano. Organizzato da Business International, in collaborazione con Forbes Italia, questo summit ha come obiettivo quello di riunire i leader del settore per discutere delle attualità e dei futuri scenari economici. La decima edizione sottolinea l’importanza di premiare non solo i risultati economici, ma anche l’etica nella gestione aziendale. I premi sono attribuiti a CEO che si distinguono per innovazione, leadership e impegno, creando un network significativo tra i rappresentanti di diverse industrie.
La selezione dei premiati è rigorosa e tiene conto di metriche qualitative e quantitative. Ogni anno, i membri della giuria, composti da esperti del settore e professionisti di alto livello, esaminano le candidature e scelgono i vincitori attraverso un attento processo di valutazione, basato su parametri di sostenibilità, creatività e impatto sociale.
La sostenibilità al centro dell’azione di Zefferino Monini
Zefferino Monini si è distinto nella categoria “sostenibilità”, che è un tema cruciale per il futuro dell’olivicoltura italiana. L’azienda Monini, con sede in Umbria, ha avviato un piano decennale per la revitalizzazione dell’industria dell’olio, impegnandosi a garantire non solo la qualità del prodotto finito, ma anche il benessere del territorio e dei produttori. L’approccio dell’azienda si estende dal campo alla tavola, evidenziando l’importanza di un ciclo produttivo integrato che valorizzi ogni fase della filiera dell’olio.
La strategia aziendale si fonda su principi di sostenibilità e modernizzazione, elementi chiave per affrontare le sfide future. Tra le azioni intraprese spicca il progetto “A Hand for the Future”, lanciato nel 2020, che ha ridefinito il modello di business di Monini. Attraverso questo piano, l’azienda ha deciso di investire direttamente nel primo anello della filiera, creando il Bosco Monini, un’iniziativa che punta a produrre olio extravergine di alta qualità in modo ecologico e innovativo.
La visione di un futuro sostenibile
Il riconoscimento ricevuto rappresenta per Zefferino Monini non solo un traguardo personale, ma anche un’importante conferma dell’impegno collettivo di tutto il team aziendale. Monini ha descritto il premio come la prova tangibile dei miglioramenti raggiunti grazie al lavoro di squadra. La cultura aziendale è fortemente orientata verso la sostenibilità e la qualità, con l’obiettivo di elevare il valore dell’olio extravergine italiano nel mercato globale.
Il cena non si limita solo alla produzione, ma mira anche a rafforzare il prestigio e l’immagine del patrimonio gastronomico italiano. In quest’ottica, il contributo di Monini va oltre l’immediato e si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del made in Italy, cercando di preservare e promuovere tradizioni e pratiche agricole sostenibili.
Questi sviluppi sottolineano come, in momenti di sfide economiche e climatiche, un approccio responsabile e innovativo possa portare benefici significativi non solo all’azienda, ma all’intero settore dell’olio d’oliva italiano.
Ultimo aggiornamento il 6 Dicembre 2024 da Laura Rossi