Il presidente ucraino, Zelensky, propone di coinvolgere i rappresentanti russi nel prossimo summit di pace, programmato per l’anno in corso. Tuttavia, la situazione attuale vede ancora scontri in corso attorno a Kharkiv e nella regione del Donetsk.
Incontri internazionali di rilievo
Zelensky propone l’organizzazione di un vertice negoziale a novembre, avvicinandosi così al periodo di elezioni negli Stati Uniti. In caso di conferma di Donald Trump come presidente, il leader ucraino si ritiene tranquillo, poiché la maggioranza dei repubblicani è a favore del sostegno a Kyiv.
Programmazione degli appuntamenti
Il vertice previsto sarà preceduto da tre incontri di preparazione. Si partirà con un dibattito sulla sicurezza energetica a Doha, in Qatar, seguito da un incontro sulla libertà di navigazione e sicurezza alimentare in Turchia e infine dal trattamento dei prigionieri di guerra in Canada. L’obiettivo è la definizione di un piano di pace con dieci punti e la preparazione per un secondo summit con rappresentanti russi.
Promozione della pace globale
Il tema della pace è stato affrontato anche da altri leader mondiali come il presidente brasiliano Lula e il presidente italiano Sergio Mattarella. Entrambi concordano sull’importanza di una pace duratura basata sul diritto internazionale e sul rispetto reciproco tra Stati.
Continuità degli scontri in Ucraina
Nonostante gli sforzi per un dialogo pacifico, i combattimenti continuano ad agitare l’Ucraina. Kharkiv e la regione del Donetsk rimangono teatro di scontri, con Zelensky che descrive il fronte nord come un ostacolo invalicabile per i russi. In particolare, intensi combattimenti si stanno verificando nella zona di Pokrovsky, con la Difesa di Kiev che riporta la respinta di diversi attacchi. Un’allarme aereo è stato dichiarato nelle regioni del Paese per affrontare la situazione.