Zoe Saldaña e Marco Perego, una coppia vincente al Filming Italy di Los Angeles

Zoe Saldaña e Marco Perego, una coppia vincente al Filming Italy di Los Angeles

Zoe Saldaña brilla al festival Filming Italy – Los Angeles, candidandosi all’Oscar per “Emilia Pérez”, mentre il marito Marco Perego riceve riconoscimenti per il cortometraggio “Dovecote”.
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Zoe Saldaña e Marco Perego, una coppia vincente al Filming Italy di Los Angeles - Gaeta.it

Zoe Saldaña, attrice di fama internazionale, è stata protagonista di una serata speciale al Filming Italy – Los Angeles, il festival di cinema dedicato alla cultura italiana che si svolge nella città degli angeli. Candidata all’Oscar come miglior attrice non protagonista per il film “Emilia Pérez“, Saldaña si è distinta non solo per il suo talento, ma anche per la sua profonda connessione con il marito Marco Perego. In questo evento, l’amore e la creatività si intrecciano, creando un’atmosfera carica di emozioni e successi.

La carriera di Zoe Saldaña e il premio all’abilità artistica di Marco Perego

Zoe Saldaña ha catturato l’attenzione della giuria con la sua interpretazione in “Emilia Pérez“, un film che ha ricevuto riconoscimenti in vari festival, rendendo l’attrice una delle favorite per il prestigioso Oscar. La sua presenza al festival di Los Angeles, dove ha accolto il pubblico con il suo sorriso e la sua simpatia, ha suscitato un grande entusiasmo tra gli spettatori. Accanto a lei, il marito Marco Perego, anch’esso artista, ha ricevuto un’importante riconoscimento per il cortometraggio “Dovecote“, scritto con Alexander Dinelaris, premio Oscar per “Birdman“. Questo corto, che ha ottenuto un posto nella shortlist degli Oscar, è stato girato in una prigione femminile a Venezia e presenta un cast di attrici e di reali detenute, portando alla luce storie emozionanti e significative.

La creazione di “Dovecote” è stata ispirata dalla Biennale d’Arte di Venezia, dove Marco Perego ha avuto l’opportunità di esporre il suo lavoro all’interno del padiglione della Città del Vaticano allestito nel carcere della Giudecca. Questo evento rappresenta un grande traguardo per ogni artista e per Marco è stata una grande occasione per esprimere la sua visione cinematografica e sociale. Zoe, con affetto, riconosce il valore di questo incontro e l’importanza di supportare il lavoro del marito in un contesto così significativo.

Il legame familiare di Zoe e Marco: una priorità

La famiglia occupa un posto speciale nei cuori di Zoe Saldaña e Marco Perego. Durante la serata, l’attrice ha espresso con dolcezza quanto sia fondamentale per loro portare sempre i propri figli con sé, creando così un equilibrio tra vita professionale e personale. A sedere in prima fila c’erano i loro tre figli: i gemelli di 10 anni e un altro bambino di 8, insieme ai familiari di entrambi. Questo forte legame familiare emerge attraverso il loro affetto reciproco, che è palpabile in ogni interazione.

Portare con noi la famiglia è una parte essenziale delle nostre vite“, ha affermato Zoe. La coppia, entrambi di origini italiane e latine, sottolinea come la loro cultura e le loro radici siano una fonte di ricchezza e gioia. Il loro scambio di battute e risate durante la serata ha dimostrato che, nonostante la pressione dei premi e della notorietà, l’importanza della famiglia resta al primo posto.

Celebrazioni e riconoscimenti: l’importanza di Filming Italy

Il festival Filming Italy – Los Angeles, giunto alla decima edizione, rappresenta un’importante piattaforma per la promozione del cinema italiano e dei talenti emergenti. Durante l’evento, Raffaella Valentini, Console Generale, ha elogiato quest’incontro facendolo apparire come un ponticello tra l’industria cinematografica statunitense e quella italiana. La serata ha offerto l’occasione di celebrare il talento di registi e attori, sottolineando la crescente visibilità e influenza del cinema italiano nel panorama mondiale.

La proiezione di “Eterno visionario“, a cui erano presenti il regista Michele Placido e Fabrizio Bentivoglio, ha dimostrato il sostegno continuo nei confronti del settore cinematografico. Allo stesso modo, il film “Fino alla fine“, che ha aperto il festival, ha ricevuto un’ottima accoglienza. L’introduzione da parte di Alec Baldwin e Gabriele Muccino ha aggiunto un tocco di comicità e freschezza, promettendo grandi speranze per il futuro del cinema.

L’evento ha rappresentato un’incarnazione di creatività e successo, capace di riunire talenti di tutto il mondo e di rendere omaggio al grande patrimonio culturale italiano.

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