A Buonabitacolo, un comune in provincia di Salerno, si è tenuta questa mattina una cerimonia significativa per onorare la memoria degli uomini delle forze dell'ordine. Il largo antistante la locale Stazione Carabinieri è stato ufficialmente intitolato all'appuntato scelto Luca Ferraiuolo, tragicamente scomparso, mentre si è anche commemorato il 42° anniversario dell'uccisione del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. La celebrazione ha richiamato attenzione su valori fondamentali come il sacrificio, la dedizione e il servizio alla comunità.
Cerimonia solenne a Buonabitacolo
La giornata è iniziata con la resa degli onori militari al colonnello Filippo Melchiorre, comandante provinciale dei Carabinieri di Salerno. Questo gesto ha sottolineato il rispetto e la gratitudine che la comunità sente nei confronti delle forze dell'ordine. Dopo l'onore al colonnello, è avvenuto lo scoprimento della targa commemorativa dedicata a Luca Ferraiuolo, un momento carico di emozione e significato. La cerimonia ha visto la presenza della madre di Luca, Maria Stella Russo, che ha avuto l'onore di scoprire la targa insieme al marito Giuseppe e al figlio Paolo Giuseppe.
L'evento ha rappresentato non solo un tributo al carabiniere Ferraiuolo, ma anche un'importante occasione di riflessione sul valore del lavoro delle forze dell'ordine. L’intitolazione del largo non è solo una questione di memoria, ma un segno tangibile di riconoscimento per il servizio svolto nella lotta contro la criminalità e per la sicurezza dei cittadini. Questo atto simbolico si è inserito nel contesto più ampio della commemorazione del generale Dalla Chiesa, un simbolo della lotta contro la mafia in Italia, ucciso nel 1982.
Il percorso professionale di Luca Ferraiuolo
L'appuntato scelto Luca Ferraiuolo ha dedicato la sua vita al servizio nell'Arma dei Carabinieri. Arruolatosi nel 2004, ha iniziato la sua carriera in provincia di Potenza, servendo in diversi comuni come Balvano e Picerno. La sua professionalità e dedizione hanno portato al trasferimento a Napoli Capodimonte, dove, il 19 maggio 2009, ha ottenuto la promozione a Carabiniere Scelto. Questo è stato solo l'inizio di una carriera caratterizzata da successi e riconoscimenti.
Dopo aver vissuto esperienze significative, è stato destinato alla Stazione Carabinieri di Bellosguardo, dove ha continuato a distinguersi per il suo impegno e competenza. Il 19 gennaio 2015, Ferraiuolo è stato assegnato alla Stazione Carabinieri di Buonabitacolo, dove ha continuato a servire fino al suo decesso, avvenuto il 25 novembre 2020, a causa di una grave malattia. Durante il suo percorso, ha ricevuto diversi riconoscimenti, tra cui la "Medaglia di Bronzo del Sacro Ordine Militare Costantiniano di San Giorgio", che evidenziano il suo spirito di servizio e il suo sacrificio per la sicurezza pubblica.
Ferraiuolo ha anche ottenuto la "Benemerenza del Dipartimento di Protezione Civile" e l'Encomio Semplice dalla Legione Carabinieri Campania per le sue abilità nel campo investigativo. La sua dedizione si è tradotta in un contributo significativo nelle indagini su crimini gravi, con risultati tangibili come il fermo dell'autore di un efferato omicidio. Tanti i ricordi dei colleghi che lo hanno descritto come un uomo di grande professionalità e senso del dovere.
La memoria del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa
La cerimonia di oggi non si è limitata alla commemorazione di Luca Ferraiuolo, ma ha anche rappresentato un'importante occasione per ricordare il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa. Dalla Chiesa, vittima della violenza mafiosa, è diventato un'icona della lotta alla criminalità organizzata in Italia. La sua impegno e sacrificio nel contrastare la mafia hanno lasciato un'eredità importante che continua ad ispirare le nuove generazioni di uomini e donne delle forze dell'ordine.
Il 42° anniversario della sua uccisione ha richiamato l'attenzione su quanto sia fondamentale mantenere viva la memoria di coloro che hanno dato la vita per la sicurezza del nostro paese. La celebrazione a Buonabitacolo ha quindi unito due storie di sacrificio e dedizione: quella del carabiniere Luca Ferraiuolo e quella del generale Dalla Chiesa. Quest'evento ha rappresentato un richiamo all'unità e all'importanza di lavorare insieme contro la criminalità, mantenendo il ricordo di chi ha pagato il prezzo più alto in questo combattimento.
Ultimo aggiornamento il 2 Settembre 2024 da Elisabetta Cina
