A Milano un convegno su violenza di genere: calano i delitti, aumentano le denunce di stalking

Il convegno di Milano ha evidenziato l’aumento delle denunce di molestie e stalking, promuovendo una rivoluzione culturale e un vademecum per sensibilizzare la comunità sulla violenza di genere.
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A Milano un convegno su violenza di genere: calano i delitti, aumentano le denunce di stalking - (Credit: www.ansa.it)

L’analisi della violenza di genere ha preso una piega significativa in un recente convegno tenutosi a Milano, dal titolo “Contrastare la violenza di genere: normative e strumenti”. Organizzato dall’Osservatorio Metropolitano in collaborazione con il governatore dei Lions – Milano Città Metropolitana Rossella Vitali e l’Istituto dei Ciechi, l’incontro ha messo in luce una nuova tendenza: nonostante la diminuzione dei delitti gravi, si registra un incremento dei reati “spia”, come molestie e stalking. Questo cambiamento negli indicatori di violenza suggerisce che le donne stanno diventando sempre più consapevoli della possibilità di denunciare comportamenti abusivi, apportando un importante passo in avanti nella lotta contro la violenza di genere.

La rivoluzione normativa per contrastare la violenza di genere

Durante il convegno, la magistrata Jole Milanesi, responsabile Giustizia di Osservatorio Metropolitano, ha evidenziato che il quadro normativo riguardante la violenza di genere è già completo e consolidato. Secondo Milanesi, è fondamentale andare oltre le leggi stesse e intraprendere una “rivoluzione generosa” che coinvolga ogni ambito della società. La proposta di una trasformazione culturale si estende a famiglie, scuole e comunità, sottolineando l’importanza di un cambiamento profondo nel modo in cui si concepisce la relazione tra uomo e donna.

Milanesi ha specificato che la strategia di contrasto deve focalizzarsi su vari aspetti della violenza di genere, in particolare la prevenzione e la protezione delle vittime. Significativo è stato anche il richiamo all’urgenza di perseguire i responsabili di reati come stalking e molestie, ma anche del reinserimento sociale dei colpevoli dopo un eventuale trattamento. Questo approccio multidisciplinare rappresenta una nuova frontiera nel contrasto alla violenza, puntando non solo alla punizione, ma anche alla prevenzione e alla riabilitazione.

Nasce un vademecum contro i reati spia

Uno degli sviluppi salienti emersi dal convegno è la creazione di un vademecum progettato per sensibilizzare la comunità sui segnali di allerta legati alla violenza di genere. Carla De Albertis, rappresentante dell’Osservatorio, ha annunciato l’implementazione di questo manuale che intende educare la popolazione sui campanelli d’allarme da non sottovalutare. Inoltre, il vademecum fornirà informazioni dettagliate sui reati spia e sulle strategie operative da adottare in situazioni sospette.

Il documento sarà reso disponibile grazie alla collaborazione con la rete dei Lions e il network MIama, che riunisce diverse associazioni impegnate nella lotta contro la violenza. L’obiettivo è diffondere la cultura della denuncia e della protezione, enfatizzando la responsabilità collettiva nel creare un ambiente più sicuro per le vittime. Il vademecum rappresenta un passo concreto verso una maggiore consapevolezza sociale riguardo ai temi della violenza di genere e delle sue manifestazioni più sottili.

La crescente consapevolezza delle donne

La relazione tra la diminuzione dei delitti e l’aumento delle denunce di stalking e molestie ha suscitato un dibattito ampio tra i partecipanti al convegno. L’idea che le donne stiano diventando più proattive nel denunciare atti di violenza è un segnale positivo, che riflette una crescente consapevolezza e sensibilizzazione riguardo ai propri diritti. Le statistiche indicano che la disponibilità a denunciare è correlata a una maggiore informazione sulle risorse e le opportunità di supporto offerte dalle istituzioni.

Questo nuovo scenario richiede una risposta adeguata da parte delle autorità e della società civile. È essenziale implementare programmi di educazione e sensibilizzazione per equipaggiare le donne con gli strumenti necessari per riconoscere e affrontare le situazioni di abuso. Un approccio integrato, con il coinvolgimento di istituzioni, associazioni e comunità, è cruciale per sostenere le vittime e prevenire la violenza di genere in tutte le sue forme.

L’attenzione crescente su questi temi rappresenta un’opportunità unica per costruire una società più giusta e sicura, dove ogni individuo ha diritto a vivere senza paura di violenza, siano essi maltrattamenti fisici o psicologici.

Ultimo aggiornamento il 16 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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