A partire dal 26 agosto, attivata la nuova bretella sulla tangenziale di Trento: ecco i dettagli

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A partire dal 26 agosto, attivata la nuova bretella sulla tangenziale di Trento: ecco i dettagli - Gaeta.it

La tangenziale di Trento si prepara a un cambiamento significativo a partire dal 26 agosto, quando sarà inaugurato un nuovo collegamento temporaneo lungo circa 700 metri. Questa bretella, fondamentale per la gestione del traffico durante i lavori per la costruzione del nuovo ponte di Ravina, rappresenta un passaggio cruciale verso la riqualificazione dell'intero svincolo stradale. Quest'articolo analizza nel dettaglio il progetto, i costi collegati e le aspettative della comunità locale.

La bretella temporanea: un passo verso una viabilità migliorata

Dettagli del progetto

La nuova bretella, che si estende per circa 700 metri, è stata progettata per trasferire il traffico dalla tangenziale, in modo da permettere l'avvio dei lavori per la costruzione del nuovo ponte sul fiume Adige. Questo bypass temporaneo, presentato in conferenza stampa, non solo faciliterà la viabilità nella zona, ma rappresenta anche il primo intervento di un progetto più ampio di riqualificazione che include la demolizione del sovrappasso esistente.

L'intervento prevede la creazione di una rotatoria di 50 metri di diametro e la realizzazione di un sottopasso stradale, che si collega all'asse nord-sud, migliorando così l'innesto della tangenziale. Queste modifiche sono progettate per garantire un flusso di traffico più regolare e fluido, riducendo al contempo i rischi associati alla viabilità nelle aree adiacenti al sovrappasso attuale.

Costi e finanziamenti

Il costo totale dell'intervento ammonta a circa 35 milioni di euro, suddivisi tra il nuovo bypass, che costa circa 5 milioni, e la costruzione del nuovo ponte, il cui budget è stimato a 16,8 milioni di euro. Questi investimenti non solo sono destinati a migliorare la sicurezza stradale, ma anche a sostenere la crescita e lo sviluppo dell'area circostante, cui si preannunciano interconnessioni più efficienti.

L'assessore provinciale Mattia Gottardi ha sottolineato l'importanza di questa fase di transizione, spiegando che si tratta di un passo necessario per migliorare la mobilità nella zona prima dell'inizio dell'anno scolastico. Tale strategia è stata valutata con attenzione per garantire che i cittadini possano muoversi in sicurezza e senza eccessivi disagi.

Lavori in fasi: un obiettivo di efficienza

Tempistiche di completamento

I lavori sulla tangenziale di Trento proseguiranno per fasi, con l'obiettivo di completare l'assetto della viabilità provvisoria entro l'8 settembre. L'apertura del bypass consentirà di spostare il traffico, liberando così il tratto esistente e permettendo l'inizio delle opere per la realizzazione del nuovo ponte ad arco. Questo ponte avrà una lunghezza di 103 metri e si elevarà di circa 1,7 metri rispetto alla struttura attuale, apportando significativi miglioramenti non solo alla sicurezza, ma anche alla capacità di carico.

Implicazioni ambientali

La costruzione del nuovo ponte richiederà anche l'adattamento del torrente Fersina, che sfocia nell'Adige. È prevista una rettifica della curva di sbocco per prevenire la risalita dell'acqua in caso di piene, un aspetto cruciale per garantire la sicurezza idraulica della zona. Questa modifica è essenziale per salvaguardare l'integrità delle infrastrutture e delle comunità abitanti nelle vicinanze.

Inoltre, il nuovo svincolo stradale offrirà accesso diretto all'area in cui sorgerà il nuovo polo ospedaliero, un progetto atteso con ansia dalla comunità locale, che si tradurrà in un miglioramento dei servizi sanitari.

Raccomandazioni per gli automobilisti

Gestione del traffico e sicurezza stradale

Per garantire una transizione fluida durante i lavori, le autorità locali invitano i cittadini a prestare particolare attenzione alla nuova viabilità, specialmente nelle ore di punta, tra le 7.30 e le 9.00 e tra le 16.30 e le 18.00. L'assessore Mattia Gottardi ha ricordato l'importanza di utilizzare l'Urban pass sull'A22 per ottimizzare i tempi di percorrenza e ridurre la congestione.

Luciano Martorano, dirigente generale del Dipartimento provinciale per le infrastrutture, ha ribadito l'importanza di evitare il transito nella zona senza necessità durante le ore di maggiore afflusso. Questi accorgimenti mirano a garantire la sicurezza di tutti gli utenti della strada e a minimizzare i disagi causati dai lavori.

Con il via ai lavori, Trento si prepara a una nuova fase di sviluppo infrastrutturale, che porterà benefici a lungo termine per la comunità e un miglioramento della qualità della vita per i suoi abitanti.

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