A Roma il sit-in per la Giornata Mondiale delle Vittime della Strada: richieste di sicurezza stradale

A Roma, durante la Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, il Movimento dei Pedoni e associazioni locali chiedono maggiore sicurezza stradale e l’approvazione della legge ‘Lazio Strade Sicure’.
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A Roma il sit-in per la Giornata Mondiale delle Vittime della Strada: richieste di sicurezza stradale - Gaeta.it

Durante la Giornata Mondiale delle Vittime della Strada, a Roma si è svolto un sit-in organizzato dal Movimento dei Pedoni, affiancato da numerose associazioni. La manifestazione aveva un obiettivo chiaro e determinato: richiamare l’attenzione su un tema cruciale, quello della sicurezza stradale. Il messaggio lanciato dai partecipanti è stato indubbio: è fondamentale fermare il triste fenomeno degli incidenti che colpiscono le strade italiane, in particolare nella capitale e nel Lazio.

La proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’

Alessio D’Amato, consigliere regionale del Lazio e promotore della legge ‘Lazio Strade Sicure’, ha partecipato attivamente all’incontro, sottolineando quanto la sicurezza stradale sia una priorità indiscutibile. “Siamo qui per chiedere con forza che la proposta di legge venga discussa e approvata”, ha dichiarato. Con questa iniziativa, si mira a implementare misure concrete per tutelare i cittadini e garantire strade più sicure per tutti.

La proposta di legge prevede l’adozione di interventi mirati per ridurre il numero di incidenti e vittime sulle strade del Lazio. Alcuni degli aspetti affrontati includono il miglioramento dell’illuminazione stradale, la manutenzione adeguata delle infrastrutture e una sorveglianza più intensa per garantire il rispetto del codice della strada. Queste misure sono considerate indispensabili per invertire la triste tendenza degli incidenti che affliggono la regione.

L’assenza della Regione Lazio e le conseguenze

L’assenza della Regione Lazio durante l’evento ha suscitato delusione tra i partecipanti. D’Amato ha lamentato questa mancanza di attenzione, evidenziando che oggi più che mai è necessario che le istituzioni si impegnino concretamente nella lotta contro gli incidenti stradali. Questa manifestazione ha ulteriormente messo in luce il fatto che Roma e il Lazio detengono il primato negativo in Italia per numero di vittime sulle strade. Le cifre parlano chiaro: anche solo nelle ultime ore, si sono registrati ulteriori decessi.

La situazione viene definita come una vera e propria strage che deve essere fermata. I cittadini e le associazioni locali chiedono che chi governa prenda in carico la questione in modo serio e che le politiche attuate prioritizzino il benessere e la sicurezza degli utenti della strada. Il silenzio delle istituzioni, secondo i manifestanti, è inaccettabile e la proposta di legge ‘Lazio Strade Sicure’ deve ricevere l’attenzione e la solerzia che merita.

La mobilitazione della società civile

La manifestazione ha rappresentato non solo una richiesta di attenzione da parte delle istituzioni ma anche un momento di mobilitazione della società civile. I partecipanti hanno portato cartelli e slogan, rendendo visibile il loro dissenso nei confronti della situazione attuale. La presenza di numerose associazioni sottolinea l’importanza della collaborazione tra cittadini e istituzioni per affrontare un tema così serio come la sicurezza stradale.

Il dialogo e la condivisione di esperienze tra i partecipanti hanno creato un’atmosfera di solidarietà e determinazione. La Giornata Mondiale delle Vittime della Strada è stata quindi un’importante occasione per sensibilizzare l’opinione pubblica e stimolare le autorità competenti ad agire rapidamente e con decisione su questo tema cruciale per la salute pubblica. La speranza è che la voce della gente non venga più ignorata e che le legislature future possano realmente dare priorità alla vita e alla sicurezza di chi quotidianamente percorre le strade del Lazio.

Ultimo aggiornamento il 17 Novembre 2024 da Laura Rossi

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