Le strutture dell’ex città del rugby a Spinaceto versano in una grave condizione di degrado. Mai completate, queste infrastrutture hanno subito le conseguenze del fallimento del concessionario del Punto Verde Qualità, un progetto nato con l’intento di promuovere attività sportive. La situazione è allarmante e richiede un intervento urgente da parte delle autorità competenti.
L’intervento delle commissioni capitoline
Questa mattina, si è svolto un sopralluogo durante una seduta congiunta delle Commissioni capitoline Sport, Patrimonio e Cultura. I membri presenti hanno potuto osservare di persona lo stato di abbandono delle strutture. Il deplorevole panorama ha evidenziato l’impossibilità di ignorare la questione, invitando le istituzioni a prendere misure drastiche.
La gestione della struttura è ora in mano al Dipartimento Patrimonio, subentrato precedentemente al Dipartimento Ambiente. Tuttavia, la strada da percorrere per raggiungere una soluzione sembra complicata. In assenza di sorveglianza adeguata, il perimetro è diventato un ricettacolo di rifiuti e abbandoni vari, tra cui carcasse di automobili e vecchi elettrodomestici. Questa realtà suggerisce che il luogo viene frequentato abitualmente da persone non autorizzate, creando un rischio crescente per la sicurezza pubblica.
La mancanza di decoro e la presenza di edifici residenziali e scolastici nella zona rendono la situazione ancor più invivibile. Ciò potrebbe portare a problemi di sicurezza, dato che l’area si sta trasformando in una vera e propria discarica a cielo aperto.
Proposte per la riqualificazione della zona
Durante l’incontro, l’idea avanzata dalla presidente del Municipio IX, Titti Di Salvo, di trasformare l’ex Punto Verde Qualità in un centro dedicato alla promozione dello sport al femminile ha suscitato interesse. La proposta, sebbene ambiziosa, si presenta come una possibile soluzione per riportare vita e attività in una zona attualmente dimenticata.
Dalla presidente Di Salvo è emerso che esiste già una proposta di riqualificazione avanzata da una società collegata alla Roma calcio femminile, segnale di un potenziale interesse da parte del settore sportivo. Questa iniziativa potrebbe rinvigorire non solo la pratica sportiva, ma anche la comunità locale, creando un luogo di aggregazione e benessere.
Inoltre, sembra che ci sia apertura da parte del ministro Abodi, il quale è disponibile a sedere a un tavolo con il Ministero e il Dipartimento Patrimonio di Roma Capitale. Questo potrebbe condurre a un partenariato pubblico-privato necessario per far decollare il progetto.
La sicurezza e la salvaguardia del bene pubblico
In attesa della convocazione di un’assemblea nel Municipio IX, alla quale parteciperà anche l’assessore al Patrimonio Tobia Zevi, si rende necessario agire immediatamente per mettere in sicurezza l’area. Sono diverse le misure che potrebbero essere realizzate, come l’installazione di un sistema di illuminazione e il rafforzamento dei controlli sulla zona.
In aggiunta, è fondamentale procedere alla pulizia dell’area, rimuovendo i rifiuti accumulati che offuscano il contesto urbano. Questo passaggio non solo restituirebbe dignità a un luogo in condizioni precarie, ma invierebbe anche un segnale forte alla comunità sulla volontà dell’amministrazione di tutelare i beni pubblici.
Riqualificare Spinaceto significa restituire alla città servizi essenziali che comprendono sia l’offerta sportiva che la valorizzazione degli spazi verdi. Con un impegno comune, è possibile trasformare una parte della città da discarica a opportunità, creando uno spazio di responsabilità sociale e qualità della vita.
Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Laura Rossi