L’Abruzzo si distingue come una delle regioni italiane in maggiore espansione, con un incremento del PIL del 1,7%, un risultato che supera il doppio della media nazionale. Questa informazione è stata recentemente divulgata durante la presentazione del libro “Campioni nascosti. Imprese che fanno crescere l’Abruzzo” dal Professore Pino Mauro. L’evento si è svolto a Pescara, alla presenza di personalità significative tra cui il Presidente della Regione, Marco Marsilio, e l’assessore regionale Tiziana Magnacca.
Risultati economici e crescita del PIL
I dati presentati dal Centro studi di Confcommercio evidenziano una crescita significativa dell’economia abruzzese, collocandola al vertice delle regioni italiane dal punto di vista dello sviluppo economico. Con un PIL che è cresciuto del 1,7%, l’Abruzzo rappresenta un esempio positivo in una fase in cui molte regioni faticano a riprendersi dalle difficoltà economiche globali. Questa crescita è frutto di uno sforzo collettivo che coinvolge il settore pubblico e privato, con particolare attenzione alle imprese locali che svolgono un ruolo cruciale nello sviluppo economico della regione.
Il Presidente Marsilio ha sottolineato l’importanza di questa crescita, ma ha anche messo in evidenza che il cammino verso un’economia solida è irto di sfide. Pur riconoscendo il miglioramento, ha avvertito che “non si può diventare complacenti.” La necessità di affrontare questioni strutturali e di garantire che tutti possano beneficiare di questa crescita rimane una priorità.
Critiche alla strategia economica europea
Durante il convegno, Marsilio ha toccato anche temi di rilevanza europea. Ha criticato alcune delle scelte strategiche compiute a livello dell’Unione Europea, in particolare la costruzione dell’Agenda del Green Deal. Secondo il Presidente, l’Europa ha commesso errori significativi che rischiano di compromettere lo sviluppo economico degli stati membri, inclusa l’Italia.
Marsilio ha evidenziato l’urgenza di un cambiamento nella politica europea, auspicando che possa esserci una riflessione su come garantire migliori condizioni per le aziende, in un contesto di crescente competizione globale, soprattutto nei confronti di potenze economiche come Cina e Stati Uniti. Ha ribadito che “per affrontare questa concorrenza non basta proclamare ideali.” È necessaria una pianificazione strategica e investimenti ben mirati per garantire che le imprese abruzzesi possano operare in un ambiente competitivo e innovativo.
Supporto alle imprese locali
Un tema centrale del discorso di Marsilio è stato il supporto alla comunità imprenditoriale abruzzese. Ha dichiarato che il governo italiano, insieme alla Regione, sta lavorando per creare un contesto favorevole che consenta alle aziende di prosperare. La libertà di ricerca scientifica e tecnologica è un aspetto fondamentale per conferire alle imprese la capacità di adattarsi alle evoluzioni di mercato e di innovarsi.
Questa filosofia si traduce in politiche che mirano a fornire alle aziende locali il supporto necessario per effettuare investimenti strategici. Per Marsilio, assicurare la solidità dei posti di lavoro è un obiettivo cruciale, e la regione deve focalizzarsi sulla creazione di un ambiente fertile per le nuove opportunità. Un’attenzione particolare verrà data anche alle professioni del futuro, quelle che richiederanno nuove competenze e un alto grado di specializzazione.
Considerazioni finali sull’eventi e implicazioni future
L’evento di Pescara ha non solo messo in luce i successi economici recenti dell’Abruzzo, ma ha anche aperto il dibattito su come la regione possa affrontare le sfide future. La crescita del PIL è un segnale positivo, ma il presidente Marsilio ha chiarito che rimanere proattivi e pronti ad adattarsi sarà essenziale. Con un panorama economico in continua evoluzione, il governo regionale ha il compito di garantire che l’Abruzzo non solo cresca, ma lo faccia in modo sostenibile e inclusivo, per il bene di tutte le sue comunità.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco