Elon Musk, imprenditore noto per il suo ruolo alla guida di Tesla e SpaceX, si è trovato protagonista di un acceso confronto con Boris Epshteyn, avvocato e consigliere vicino al neoeletto presidente statunitense Donald Trump. Questo conflitto è avvenuto durante una cena a Mar-a-Lago, residenza di Trump in Florida, nei giorni seguenti alla sua affermazione elettorale. L’argomento del diverbio ruotava attorno alle nomine per il nuovo gabinetto, tema di rilevanza strategica in un momento di transizione politica cruciale.
I dettagli dello scontro tra Musk ed Epshteyn
Secondo le informazioni diffuse dalla testata Axios, il confronto sarebbe stato acceso, con Musk che avrebbe messo in discussione alcune scelte fatte da Epshteyn riguardo alla composizione dell’amministrazione Trump. Fonti anonime parlano di un “enorme litigio,” in cui Musk ha accusato il consigliere di diffondere notizie all’esterno, accentuando la tensione fra i due. La reazione di Epshteyn non si è fatta attendere: il legale ha risposto che Musk fosse “malinformato” rispetto alle discussioni interne che guidavano le nomine.
Quest’aspetto del conflitto evidenzia non solo un disaccordo tra le personalità coinvolte ma anche le differenze di visione all’interno del nuovo governo. Diversi punti di vista su chi debba ricoprire i ruoli chiave in una nuova amministrazione possono generare frizioni tra i collaboratori e gli alleati del presidente.
I motivi alla base del conflitto
Sebbene non siano chiaramente svelate le scelte politiche scatenanti, Axios suggerisce una connessione tra la controversia e il sostegno di Epshteyn per la nomina di Bill McGinley come consigliere di Trump alla Casa Bianca. In aggiunta, le designazioni di Emil Bove e Todd Blanche, membri del team legale di Trump, per ruoli significativi nel Dipartimento di Giustizia, avrebbero potuto alimentare ulteriormente il risentimento di Musk.
Si segnala anche che uno dei temi più controversi toccati durante il diverbio è stata la scelta di Matt Gaetz come procuratore generale, una figura già oggetto di indagini. Questa decisione di Trump ha sollevato molte polemiche, e il fatto che Epshteyn ne abbia supportato la nomina ha contribuito a creare una spaccatura con Musk.
Chi è Boris Epshteyn
Nato nel 1982 a Mosca, Boris Epshteyn è un avvocato e stratega politico statunitense di origini russe. Trasferitosi negli Stati Uniti da piccolo, ha compiuto i suoi studi all’Università di Georgetown, dove ha iniziato a costruire la propria carriera politica. Epshteyn ha guadagnato notorietà come consulente senior per la campagna presidenziale di Trump nel 2016, e il suo ruolo è stato decisivo non solo nell’ideare strategie di comunicazione per la campagna, ma anche nel difendere le politiche del presidente durante il suo mandato.
Conosciuto per il suo stile di comunicazione diretto e spesso polarizzante, Epshteyn ha contribuito a formare un’immagine forte attorno a Trump, tanto da divenire una figura chiave nelle controversie politiche statunitensi. La sua stretta relazione con il presidente e il suo approccio alla politica hanno fatto di lui un personaggio discusso nel panorama politico attuale.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Armando Proietti