Nella capitale italiana, un’iniziativa volta a migliorare l’accoglienza dei pellegrini ha preso forma grazie alla collaborazione tra la Fabbrica di San Pietro e la Fondazione Homo Viator – San Teobaldo della Diocesi di Vicenza. A partire da maggio 2023, è attivo un servizio di volontariato dedicato all’assistenza di coloro che si avventurano lungo il cammino verso la Basilica di San Pietro. Scopriremo come questa iniziativa coniughi spiritualità e sostegno per chi si mette in viaggio.
Un cammino di tradizione e spiritualità
La Romea Strata rappresenta un incontro tra tradizione e modernità, con l’obiettivo di facilitare il cammino dei pellegrini verso la Basilica. Questa via non è solo un percorso fisico ma un’esperienza che unisce spiritualità e accoglienza. Attraverso la creazione di un’area dedicata in Piazza San Pietro, i viaggiatori possono accedere a servizi che li esonerano dalle lunghe attese, come l’accesso alla messa del Pellegrino. Inoltre, il progetto prevede un sistema di raccolta delle informazioni utili al fine di garantire un’accoglienza più personalizzata.
Un aspetto distintivo del progetto è il riconoscimento del Testimonium, un attestato di partecipazione rilasciato a tutti i pellegrini che abbiano percorso almeno cento chilometri. Questa pergamena, arricchita dalle icone di San Pietro e San Paolo, rappresenta un simbolo di riconoscimento dell’impegno spirituale e del cammino intrapreso.
I volontari, già formati, sono presenti per ricevere e guidare i pellegrini che arrivano a Roma a piedi, in bicicletta o anche a cavallo. Questa presenza costante, che si estende dalle prime ore del mattino fino al pomeriggio, contribuisce a creare un’atmosfera di accoglienza, permettendo ai visitatori di sentirsi ben accolti.
Il coinvolgimento della comunità e numeri in crescita
L’accoglienza dei pellegrini è cresciuta in modo significativo, con un numero di Testimonium rilasciati che ha raggiunto le 3.700 unità tra giugno e ottobre 2024. Il Cardinale Mauro Gambetti, arciprete della Basilica e presidente della Fabbrica di San Pietro, ha espresso la sua soddisfazione per il sostegno ricevuto dalla Fondazione, sottolineando come questo servizio serva a far sentire i pellegrini a casa, in un luogo così significativo per la fede cristiana.
Da parte sua, don Raimondo Sinibaldi, rappresentante della Fondazione, ha evidenziato l’importanza di questo accordo, che ha permesso di sviluppare un servizio di volontariato stabile, unico nel suo genere. L’obiettivo è garantire che ogni pellegrino, giungendo a Roma, possa vivere un’esperienza spirituale profonda e significativa.
Nuovi percorsi e miglioramenti infrastrutturali
In aggiunta a queste iniziative, un’importante modifica è prevista nel tratto finale del percorso. I volontari e gli organizzatori hanno deciso di abbandonare la Via Trionfale per adottare un percorso alternativo, che promette di essere più semplice e sicuro. Questo nuovo tragitto offre un affaccio inedito sulla città e facilita l’ingresso a San Pietro, arricchendo l’esperienza dei pellegrini.
Il nuovo percorso non solo garantirà maggiore sicurezza, ma renderà anche il cammino più affascinante, creando un’opportunità per esplorare e apprezzare al meglio la bellezza di Roma. RFI, in collaborazione con Roma Capitale, sta lavorando al recupero di una vecchia tratta ferroviaria e di un tunnel dismesso, con l’intento di ridisegnare in parte il percorso.
Una guida completa per viaggiatori
Prossimamente, verrà presentata una nuova guida della Romea Strata, realizzata con l’editore Terre di mezzo. La guida conterrà una dettagliata tracciatura di oltre mille chilometri del percorso, offrendo ai pellegrini informazioni pratiche e narrative, dal punto di partenza di Tarvisio fino a Roma. Questo strumento si propone di rendere l’esperienza di ciascun viaggiatore ancora più ricca e soddisfacente, accompagnandolo lungo il suo cammino con tutte le informazioni necessarie per affrontare l’avventura con serenità.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Donatella Ercolano