Addio a Mosè Bordero: il maestro d’ascia che ha riportato in vita il leudo ligure

La comunità marittima piange Mosè Bordero, maestro d’ascia e insegnante appassionato, scomparso a 95 anni. La sua eredità vive attraverso la tradizione nautica ligure e il progetto del leudo.
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Addio a Mosè Bordero: il maestro d'ascia che ha riportato in vita il leudo ligure - (Credit: www.ansa.it)

La comunità marittima ha perso una delle sue figure più importanti, Mosè Bordero, morto all’età di 95 anni. La sua scomparsa, avvenuta il giorno successivo alla morte della moglie Lidia Biscio, segna una triste fine di un’era per il mestiere di maestro d’ascia e per la tradizione nautica ligure. Da circa quindici anni, Bordero si era messo in testa un obiettivo ambizioso: costruire un nuovo leudo, imbarcazione tipica della Liguria, che avrebbe potuto tramandare la storia e le tecniche della nautica locale.

La passione per il disegno nautico

Mosè Bordero non era solo un costruttore di barche; era anche un maestro del disegno nautico, un’arte che affonda le radici nella tradizione marittima italiana. La sua curiosità e la sua capacità di insegnare sono state fonte di ispirazione per molti giovani e appassionati del settore. Bordero ha dedicato gran parte della sua vita all’insegnamento, guidando studenti, ingegneri e disegnatori attraverso le complesse tecniche necessarie per realizzare una barca come il leudo. Le sue parole risuonavano nelle aule e nei laboratori: “Dalla chiglia alla coperta”, un concetto che definisce la totalità del lavoro artigianale legato alla costruzione di imbarcazioni.

La sua esperienza e il suo approccio pratico hanno attratto un gran numero di aspiranti artigiani. Mosè non si limitava a trasmettere conoscenze, ma stimolava anche la creatività dei suoi allievi, incoraggiandoli a esplorare il mondo della nautica sotto vari aspetti. Grazie alla sua iniziativa, molti progetti di costruzione navale hanno preso vita, contribuendo a preservare il patrimonio culturale e storico della marineria ligure.

Un viaggio tra le onde del leudo

La costruzione del leudo progettato da Bordero è stata un’impresa significativa, non solo per l’abilità tecnica richiesta, ma anche per il valore simbolico che rappresentava. Questa nave tradizionale, simile a un gozzo, è un emblema della cultura ligure, e la sfida di ricostruirne uno ha attirato l’interesse di molti. I lavori sono iniziati a Casarza Ligure, ma successivamente sono proseguiti in un parcheggio di auto, dove Bordero ha utilizzato il poco spazio disponibile per continuare il suo progetto. La sua determinazione nel portare avanti questa tradizione e il suo approccio innovativo hanno suscitato ammirazione e rispetto tra i membri della comunità e tra gli studiosi delle tradizioni nautiche.

Mosè ha coinvolto centinaia di persone nel suo progetto: studenti delle scuole professionali, turisti e appassionati di nautica che cercavano di imparare del mestiere. Le sue classi erano affollate, e ognuno degli incontri rappresentava un’opportunità per apprendere non solo le basi della costruzione navale, ma anche per assaporare la storia e la cultura di un territorio ricco di tradizioni.

I funerali e il ricordo di una vita dedicata al mare

I funerali di Mosè Bordero si svolgeranno domani pomeriggio, alle 15:30, presso la chiesa di San Bartolomeo della Ginestra. Saranno un momento di commiato per la comunità locale, che potrà unirsi nel ricordo di un uomo che ha dedicato la sua vita alla causa della nautica ligure e all’insegnamento. La sua scomparsa si fa sentire profondamente, non solo tra i familiari e gli amici, ma anche tra coloro che hanno avuto la fortuna di apprendere dai suoi insegnamenti.

Lidia Biscio, sua moglie, scomparsa solo un giorno prima, ha condiviso con Mosè una vita di passione e dedizione. Insieme, hanno costruito una storia di amore e impegno, testimoniando il valore di una vita trascorsa accanto a una persona che ha dato tanto alla comunità. La loro unione rimarrà un ricordo indelebile tra coloro che li hanno conosciuti e amati, un legame forte come le navi di cui Mosè si è preso cura nel corso degli anni.

Ultimo aggiornamento il 17 Ottobre 2024 da Armando Proietti

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