Aderenza terapeutica: una campagna fondamentale per migliorare la vita delle pazienti oncologiche

L’importanza dell’aderenza alle terapie oncologiche è cruciale per il successo del trattamento; una campagna di sensibilizzazione mira a informare e supportare le pazienti nel seguire i protocolli terapeutici.
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Aderenza terapeutica: una campagna fondamentale per migliorare la vita delle pazienti oncologiche - Gaeta.it

La necessità di promuovere l’aderenza alle terapie è diventata un tema cruciale nel mondo della salute e della medicina, con particolare attenzione ai pazienti oncologici. In un incontro a Roma, in occasione del 26esimo congresso nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Medica , Federico Villa, responsabile Relazioni esterne di Lilly Italia, ha sottolineato l’importanza di informare le donne riguardo ai benefici delle cure, evidenziando quanto sia vitale migliorare la consapevolezza su questo tema.

L’importanza dell’aderenza per le pazienti

L’aderenza terapeutica è fondamentale per garantire il successo delle cure oncologiche. Villa ha messo in evidenza come la metà delle donne non abbia ancora compreso l’importanza di seguire le terapie prescritte, un dato preoccupante che sottolinea la necessità di una campagna informativa mirata. Il suo intervento ha rimarcato che, sebbene l’azienda farmaceutica impegnata investa in modelli terapeutici innovativi, è essenziale che queste soluzioni siano effettivamente adottate dalle pazienti. Senza l’aderenza alle terapie, risulta difficile ottenere risultati positivi nel trattamento del cancro.

La campagna promossa da Lilly in collaborazione con Aiom ha come obiettivo non solo quello di aumentare la consapevolezza, ma anche di avvicinare le pazienti all’importanza della continuità nel seguire i protocolli terapeutici. Villa ha sottolineato che ascoltare la voce del medico sui possibili effetti collaterali delle terapie può influenzare in modo significativo le decisioni delle pazienti, convincendole a mantenere l’aderenza.

Le statistiche parlano chiaro

I dati parlano chiaro: una paziente su tre abbandona la terapia oncologica nel corso di cinque anni. Questo fenomeno non tocca solo la paziente, ma coinvolge anche il medico curante e i caregiver, i quali hanno un ruolo chiave nel supportare e incoraggiare una corretta adesione ai piani di trattamento. Villa ha evidenziato che l’aderenza non è solo un obiettivo individuale, ma una questione collettiva che deve coinvolgere tutti gli attori del percorso di cura.

Il messaggio che emerge è forte: l’aderenza terapeutica non è solo sinonimo di responsabilità individuale, ma rappresenta anche una questione di sopravvivenza. Se le pazienti fossero più informate riguardo ai benefici di seguire i protocolli terapeutici, si potrebbero ottenere tassi di sopravvivenza più elevati.

Collaborazione per un futuro migliore

La cooperazione tra Lilly e Aiom è fondamentale per costruire un futuro in cui ogni paziente possa ricevere le informazioni e il supporto necessari per affrontare al meglio la propria malattia. Villa ha manifestato l’orgoglio della sua azienda nel collaborare con organizzazioni come Aiom e Fondazione Aiom, ribadendo l’impegno a continuare in questa direzione.

L’appello rivolto agli oncologi è chiaro: devono convincere le pazienti dell’importanza dell’aderenza terapeutica. Un impegno che richiede sensibilità e ascolto, elementi chiave per accompagnare le pazienti in un percorso che possa migliorare le loro condizioni di vita. La campagna di sensibilizzazione rappresenta un passo importante, ma il lavoro non finisce qui. Solo con uno sforzo congiunto si potrà sperare di migliorare il trattamento e la sopravvivenza delle donne affette da tumore.

Ultimo aggiornamento il 9 Novembre 2024 da Laura Rossi

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