Il recente operato della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso l’aeroporto internazionale d’Abruzzo ha portato ad un interessante operazione di controllo che ha visto coinvolti 47 viaggiatori. Questi passeggeri, nell’arco del 2023, hanno cercato di introdurre nel territorio italiano un quantitativo di sigarette superiore ai limiti normativi. L’azione, volta a contrastare il traffico illecito di tabacchi, ha portato al sequestro di un totale di 25 chili di sigarette, corrispondenti a circa 1250 pacchetti. Questo sforzo si inserisce in un contesto di intensa sorveglianza doganale e fiscale.
Attività di controllo e analisi dei rischi
L’operazione si inserisce nelle attività sistematiche della Guardia di Finanza e dell’Agenzia delle Dogane, attuate quotidianamente per prevenire e reprimere reati tributari e contrabbando. I funzionari, in sinergia, hanno attuato controlli mirati basati su sistemi di analisi del rischio e monitoraggio dei flussi di passeggeri. Negli ultimi mesi, l’attenzione si è focalizzata in particolare sugli arrivi da rotte provenienti dall’Albania, dove i viaggiatori potrebbero cercare di eludere i controlli.
La recente attuazione di un protocollo d’intesa fra le due istituzioni ha ulteriormente consolidato la loro cooperazione, enfatizzando l’importanza del lavoro congiunto. Questo approccio mira a garantire la massima efficacia nelle operazioni di controllo e sicurezza, sottolineando la necessità di un monitoraggio serrato all’ingresso di prodotti potenzialmente illeciti. L’analisi di rischio, fondamentale in questo contesto, permette di identificare i viaggiatori che presentano segnali di potenziale irregolarità, facilitando le operazioni di ispezione.
Sanzioni per contrabbando e introduzione non dichiarata
I 47 passeggeri fermati negli ultimi mesi hanno tentato di portare nel paese un quantitativo di Tabacchi Lavorati Esteri sprovvisti del sigillo dei monopoli di Stato. Ogni tentativo di introduzione da parte dei viaggiatori è stato soggetto a sanzioni amministrative. Nel complesso, sono state irrogate multe per un importo totale di 162 mila euro, sanzioni che si riflettono sulle normative vigenti in materia di contrabbando e rispetto delle disposizioni fiscali.
Questo intervento non solo protegge i consumatori e garantisce il rispetto delle leggi, ma contribuisce anche all’integrità del sistema fiscale nazionale. Le cifre elevate delle sanzioni evidenziano la serietà con cui vengono gestiti i tentativi di contrabbando, creando un deterrente significativo per chi pensa di eludere i controlli doganali. La rilevanza dei numeri è accentuata dalla necessità di tutelare le entrate pubbliche, fortemente dipendenti dalla riscossione dei tributi legati al commercio di tabacco.
Il supporto delle unità cinofile
Un elemento cruciale nelle operazioni condotte presso l’aeroporto è stato il contributo fornito dalle unità cinofile della Guardia di Finanza. Grazie all’utilizzo del cane antitabacco di nome Maike, le operazioni di controllo sui bagagli e sui viaggiatori sono risultate più efficaci. Gli animali addestrati danno una marcia in più alle verifiche, in quanto sono in grado di riconoscere immediatamente la presenza di tabacco, riducendo i margini di errore nei controlli.
Le unità cinofile non solo migliorano la qualità delle operazioni, ma offrono anche una presenza rassicurante nel contesto dei controlli di sicurezza, contribuendo a rendere più fluido il processo di identificazione delle irregolarità. Questo supporto si è rivelato fondamentale, poiché, a volte, i bagagli non vengono reclamati dai passeggeri, complicando ulteriormente l’attività di monitoraggio.
L’operato della Guardia di Finanza e delle Dogane mostra l’impegno continuo verso il contrasto al contrabbando, con particolare riguardo per le norme fiscali applicate ai prodotti del tabacco. La sinergia tra le due istituzioni, unita all’utilizzo di misure innovative come il supporto cinofilo, svolge un ruolo decisivo nella protezione dell’economia nazionale e nella salvaguardia della legalità.
Ultimo aggiornamento il 11 Novembre 2024 da Marco Mintillo