La questione del servizio idrico a San Giovanni Teatino si conferma di grande attualità, con l’emergenza relativa al consumo e alla gestione dell’acqua potabile che continua a essere al centro del dibattito. Recenti comunicazioni da parte dell’Aca hanno suscitato preoccupazioni, che il Consigliere regionale Luciano Marinucci ha scelto di affrontare, garantendo che non ci saranno interruzioni nel pomeriggio. Le sue dichiarazioni offrono un quadro più rassicurante per i cittadini e per le attività produttive presenti sul territorio.
La posizione di Luciano Marinucci sulla gestione del servizio idrico
Luciano Marinucci, Capogruppo del Marsilio Presidente, ha preso la parola per rassicurare sia il Sindaco di San Giovanni Teatino sia la popolazione locale. In risposta a una comunicazione dell’Aca, l’ente gestore dell’acqua, che suggeriva un possibile inasprimento delle restrizioni sul consumo idrico, Marinucci ha confermato che non ci saranno chiusure pomeridiane del servizio idrico. Questa notizia è particolarmente importante dato il contesto di crisi idrica in cui molte regioni si trovano ad affrontare.
Il Consigliere ha rivelato che, entro il 2025, è previsto un piano per sanare l’attuale deficit idrico di 330 litri al secondo, attraverso importanti lavori in corso. La volontà di Aca e delle istituzioni è chiara: porre rimedio a una situazione che mette in discussione la disponibilità dell’acqua potabile per i cittadini e le imprese locali. Le misure messe in atto sono non solo urgenti, ma necessarie per garantire la sostenibilità del servizio idrico.
Il ruolo delle aziende nel consumo di acqua potabile
Marinucci ha approfondito il tema legato al consumo di acqua potabile da parte delle aziende che operano nel comune. Secondo l’analisi dell’Aca, parte del problema si trova nell’elevato consumo idrico delle numerose aziende che si trovano nel plesso commerciale-industriale-artigianale della zona. Ciò porta a riflessioni sulla gestione e sull’utilizzo sostenibile dell’acqua, soprattutto in un periodo di scarsità.
È emersa la necessità di verificare se queste aziende dispongano di impianti di accumulo dell’acqua, progettati per fronteggiare eventuali interruzioni del servizio. Marinucci ha sottolineato che un sistema di accumulo adeguato dovrebbe essere in grado di sostenere un’interruzione del flusso di almeno 12 ore, tempo necessario per la riparazione di guasti improvvisi. Questa misura non solo garantirebbe continuità nel servizio, ma risponderebbe anche a una logica di prevenzione e gestione efficiente delle risorse.
Proposte per il miglioramento del servizio idrico
Per affrontare le problematiche esposte, Marinucci ha dichiarato di aver attivato contatti con l’assessorato regionale competente, mirati a una nuova proposta di bando per incentivare l’installazione di autoclavi. Questa iniziativa, che privilegerà edifici più vetusti e cittadini con maggiore necessità, dovrebbe garantire un contributo economico maggiorato rispetto alle passate iniziative.
Il Consigliere ha messo in evidenza come i precedenti bandi siano stati poco sfruttati, dimostrando un’apertura a migliorare le condizioni offerte alle famiglie e alle imprese. L’obiettivo di tale bando è non solo quello di stimolare la domanda spiegando l’importanza dell’autonomia idrica, ma anche di garantire soluzioni pratiche a un problema che si sta facendo sempre più urgente.
L’importanza delle infrastrutture per il futuro del servizio idrico
La situazione legata al servizio idrico a San Giovanni Teatino è complessa, influenzata da variabili meteorologiche e da una domanda di acqua crescente in un contesto di crisi climatica. Marinucci ha colto l’occasione per riaffermare l’impegno della Regione, a guida Marsilio, nella manutenzione e nel potenziamento delle infrastrutture idriche.
Sono stati messi in campo investimenti significativi, per un totale di 780 milioni di euro, di cui 330 milioni specificamente per l’acqua potabile. Questi sforzi mirano a garantire che il sistema di approvvigionamento idrico non solo raggiunga gli standard richiesti, ma sopporti anche le sfide future. Gli investimenti strutturali rappresentano un passo fondamentale non solo per la pianificazione a lungo termine, ma anche per assicurare che le comunità locali possano contare su un servizio idrico affidabile e sostenibile.
Ultimo aggiornamento il 22 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina