L’incontro del 15 ottobre ha riunito il presidente della Provincia Autonoma di Bolzano, Arno Kompatscher, e l’assessore provinciale Daniel Alfreider con rappresentanti di vari gruppi di interesse economici e dei trasporti. I temi trattati hanno riguardato i lavori per il ponte Lueg, la chiusura della strada di Passo Resia, la gestione del traffico lungo l’asse del Brennero e iniziative dedicate alla decarbonizzazione del traffico pesante. Questo evento ha messo in luce l’importanza di una coordinazione sempre più stretta per garantire accessibilità e sviluppo delle attività economiche nella regione.
La gestione del traffico e il ponte Lueg
L’Alto Adige è attualmente in una fase critica riguardo alla gestione del traffico, soprattutto in relazione al ponte Lueg. Durante la riunione, il presidente Kompatscher ha evidenziato come i recenti sviluppi siano motivo di preoccupazione, sottolineando che le misure attuate fino ad ora non sono sufficienti per far fronte alla crescente domanda di mobilità. In particolare, è stato sottolineato il bisogno di un approccio di gestione transfrontaliera per garantire una migliore accessibilità alle attività economiche della regione.
Un aspetto positivo discusso è la possibilità di garantire il traffico sul ponte Lueg su due corsie durante le giornate con maggiore affluenza. Questa soluzione è stata raggiunta grazie a interventi rapidi da parte della Provincia di Bolzano insieme ad esperti dell’Autostrada del Brennero. La chiusura della strada di Passo Resia ha richiesto misure temporanee, come l’istituzione di fasce orarie specifiche per i mezzi pesanti, il che ha richiesto un dialogo attivo con le autorità di Landeck e con i partner svizzeri.
Decarbonizzazione e futuro della mobilità
Uno dei punti salienti della riunione è stato il progetto di decarbonizzazione del traffico pesante lungo il corridoio del Brennero. La Provincia sta attualmente collaborando con la società energetica Alperia per l’implementazione di stazioni di ricarica lungo l’autostrada, una misura necessaria per favorire l’adozione di veicoli commerciali a basse emissioni. L’assessore Alfreider ha sottolineato l’importanza di sviluppare soluzioni innovative, evidenziando che per migliorare la mobilità del futuro è fondamentale un maggiore scambio di dati tra i Paesi e le infrastrutture esistenti.
Alfreider ha anche ribadito l’importanza del trasporto ferroviario, definendolo una priorità essenziale per il futuro della mobilità in Europa. È necessario investire nelle ferrovie per migliorare la connettività e ridurre l’impatto ambientale del traffico pesante. Durante l’incontro, sono stati discussi anche progetti come il sistema di slot per l’intero corridoio del Brennero e le proposte per un pedaggio variabile, che potrebbero contribuire a una gestione più efficace del traffico.
Collaborazione tra gli attori del settore
La presenza di rappresentanti di Confindustria Alto Adige, delle associazioni artigiane lvh.apa e Cna Alto Adige, di Economia Alto Adige, della Camera di commercio e dell’Unione commercio hds ha evidenziato quanto sia strategica la collaborazione tra i vari attori del settore. È evidente che la gestione del traffico e le questioni di mobilità richiedono un approccio sinergico e coordinato, capace di affrontare le sfide moderne con una visione lungimirante.
La discussione su come migliorare la situazione del traffico in Alto Adige è un tema di rilevanza crescente, soprattutto alla luce delle sfide globali legate alla sostenibilità e all’innovazione. La proposta di rafforzare il dialogo tra istituzioni e settore privato si è rivelata cruciale, col fine di rendere la regione non solo più accessibile, ma anche più attenta alle istanze della comunità e dell’ambiente.
Ultimo aggiornamento il 15 Ottobre 2024 da Armando Proietti