Una drammatica rapina è avvenuta il 3 ottobre a Centocelle, un quartiere di Roma, dove un’anziana di 77 anni è stata aggredita alle spalle da due rapinatrici. L’episodio, che ha avuto luogo in pieno giorno, ha portato la vittima a finire in ospedale con una frattura al femore. Questo fatto ha suscitato grande preoccupazione tra i residenti della zona, evidenziando un crescente problema di sicurezza nelle strade romane.
La dinamica dell’aggressione
Secondo le ricostruzioni effettuate da fonti locali, l’anziana si trovava in strada quando ha ricevuto una telefonata. Durante quel momento, era già pedinata da due ragazze, che hanno colto l’occasione per agire. L’aggressione è stata brutale: le due rapinatrici hanno affiancato la donna e, dopo averla sorpresa alle spalle, l’hanno spinta violentemente a terra, procurandole una frattura al femore. Nonostante abbia tentato di difendersi mantenendo la borsa a tracolla, la forza dell’attacco ha avuto la meglio, e la donna è stata sopraffatta.
Dopo la caduta, l’anziana ha ricevuto soccorso immediato da parte del personale sanitario del 118, che l’ha trasportata d’urgenza all’ospedale Santo Spirito. Qui, i medici hanno diagnosticato la frattura che necessiterà di un lungo percorso di riabilitazione. Questo triste episodio non solo ha colpito la vittima, ma ha anche sollevato preoccupazioni riguardo alla sicurezza pubblica in un’area dove incidenti simili potrebbero essere all’ordine del giorno.
La reazione dei passanti e l’inseguimento delle rapinatrici
Le grida disperate dell’anziana hanno attirato l’attenzione di alcuni passanti, che non si sono tirati indietro e hanno deciso di intervenire. Questi cittadini hanno iniziato a inseguire le rapinatrici lungo via Federico Delpino. Per cercare di eludere la cattura, una delle due ha gettato a terra il portafoglio rubato, nella speranza che questo gesto potesse rallentare i loro inseguitori.
Purtroppo, le ladre sono riuscite a dileguarsi e a far perdere le loro tracce, ma l’episodio ha stretto un forte legame tra i residenti della zona, che hanno dimostrato un’incredibile solidarietà e voglia di difendere il loro quartiere. Molti di loro hanno testimoniato l’accaduto, fornendo informazioni preziose alle forze dell’ordine per facilitare le indagini.
Identificazione e arresto delle rapinatrici
Grazie alle testimonianze dei passanti e all’analisi delle registrazioni delle telecamere di sicurezza presenti nella zona, gli agenti della polizia sono riusciti a individuare una delle due rapinatrici. Si tratta di una giovane di 25 anni, di nazionalità bosniaca, residente nel vicino campo nomadi di Villa Gordiani. L’arresto è avvenuto rapidamente e senza incidenti, grazie alla collaborazione tra i cittadini e le forze dell’ordine.
Successivamente, la giovane è stata portata davanti al giudice, dove è stata giudicata con rito direttissimo per rapina aggravata. Le indagini hanno rivelato che la donna ha un lungo curriculum di reati, con numerosi furti e rapine compiuti in diverse città italiane, da Milano a Bologna, fino a Roma. Questo episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza pubblica in città, e molti cittadini chiedono misure più severe per contrastare la criminalità nelle strade.
Ultimo aggiornamento il 6 Ottobre 2024 da Sofia Greco