Un episodio di violenza è avvenuto ieri pomeriggio a Savona, dove un controllore della TPL Linea, società che gestisce il trasporto pubblico locale, è stato aggredito da un passeggero. L’incidente si è verificato in piazza Aldo Moro, zona strategica nei pressi della stazione ferroviaria e del capolinea degli autobus. La situazione ha immediatamente attirato l’attenzione delle autorità e del personale medico, accorso sul posto per soccorrere il malcapitato.
Dettagli sull’aggressione
Il fatto ha avuto origine durante un normale controllo dei biglietti, momento in cui è scoppiato un diverbio tra il controllore e il passeggero. Le circostanze precise sono ancora oggetto di indagine, ma sembra che l’uomo, in preda alla collera, abbia estratto una bombola di spray al peperoncino e l’abbia spruzzata sul volto del controllore. La reazione immediata dell’operatore, visibilmente colpito, ha attirato l’attenzione di altri passanti, ma il passeggero, dopo l’aggressione, è riuscito a fuggire dalla scena.
Il controllore, colpito al viso, è stato soccorso da personale medico giunto rapidamente e successivamente trasferito in ospedale per accertamenti. Secondo quanto riferito, le sue condizioni non sono gravi, ma gli sono stati assegnati cinque giorni di prognosi. Le autorità sanitarie hanno attuato tutte le procedure necessarie per tutelare la salute del lavoratore coinvolto.
Indagini in corso da parte della polizia
L’episodio ha suscitato un’immediata reazione da parte della polizia di Stato, che ora sta conducendo indagini approfondite per identificare il responsabile dell’aggressione. Giampaolo Rossi, direttore di TPL Linea, ha dichiarato che il personale sta collaborando attivamente e che sono in fase di analisi le immagini registrate dalle telecamere di sicurezza installate nella zona. Queste informazioni possono rivelarsi essenziali per ricostruire esattamente quanto accaduto e per catturare il fuggitivo.
L’attenzione delle autorità non si limita solo all’episodio in sé, ma solleva anche questioni più ampie riguardanti la sicurezza dei lavoratori all’interno del servizio di trasporto pubblico. Questa aggressione ha reso evidente le problematiche esistenti e la necessità di strategie più efficaci per garantire un ambiente di lavoro sicuro.
Richiesta di incontro con il prefetto
In seguito all’incidente, la RSU ha formalmente richiesto un incontro con il prefetto di Savona, Giuseppe De Rogatis, per discutere le problematiche di sicurezza legate alle recenti decisioni aziendali. In particolare, la TPL Linea ha proposto di affidare agli autisti il compito di controllare i titoli di viaggio al momento dell’imbarco dei passeggeri. Questa nuova procedura non ha ancora preso il via, a causa delle forti preoccupazioni espresse dai lavoratori riguardo ai potenziali rischi connessi.
L’idea di trasferire responsabilità ai conducenti ha suscitato un dibattito interno, evidenziando le preoccupazioni sui rapporti tra passeggeri e personale. In un contesto già teso come quello attuale, l’equilibrio tra l’efficienza del servizio e la sicurezza degli operatori rimane una questione cruciale che necessita di un’attenta considerazione.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Elisabetta Cina