Alberto Laggia assume il ruolo di direttore de L’Amico del Popolo: un nuovo capitolo per il settimanale bellunese

Alberto Laggia è il nuovo direttore de L’Amico del Popolo, succedendo a Carlo Arrigoni dopo 37 anni. La sua esperienza promette innovazione e continuità per il settimanale bellunese.
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Alberto Laggia assume il ruolo di direttore de L'Amico del Popolo: un nuovo capitolo per il settimanale bellunese - Gaeta.it

Alberto Laggia è stato nominato nuovo direttore de L’Amico del Popolo, un settimanale che rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la comunità religiosa e culturale della provincia di Belluno. Questo cambiamento avviene in un momento significativo: Carlo Arrigoni, che ha guidato la redazione per ben 37 anni, è andato in pensione, dopo aver dedicato 19 anni della sua carriera al ruolo di direttore. La scelta di Laggia, un professionista con un ricco background nel giornalismo e una profonda conoscenza delle dinamiche locali, promette di portare freschezza e innovazione nel settimanale che celebra oltre un secolo di attività.

Chi è Alberto Laggia: esperienza e profilo professionale

Alberto Laggia, 65 anni, vanta un’importante carriera nel panorama giornalistico italiano. Originario di Venezia, ha scelto il Cadore come sua seconda casa, legandosi indissolubilmente a queste terre montane. La sua lunga esperienza include il ruolo di inviato speciale per Famiglia Cristiana, dove ha coperto numerose tematiche sociali e ecclesiali. Inoltre, la sua collaborazione con l’Agenzia ANSA ha ampliato ulteriormente il suo raggio d’azione, rendendolo un esperto delle problematiche legate a minori e migranti, ma anche della cronaca ecclesiale, settori particolarmente attuali e rilevanti.

Laggia è autore del libro “Notizia”, un’opera che analizza le sfide dell’informazione contemporanea e il rapporto tra i media tradizionali e i social network. Questa pubblicazione evidenzia la sua competenza nel campo della comunicazione e il suo impegno a favorire una riflessione critica su come le notizie vengono diffuse e ricevute dalla società moderna.

Da remoto a Mestre, ha diretto dal 2006 al 2022 la Scuola di cultura del Giornalismo A. Chiodi. Questo ruolo gli ha permesso di formare nuove generazioni di giornalisti, trasmettendo il valore del buon giornalismo e l’importanza di un’informazione corretta e accessibile. Con una carriera così ricca di successi e risultati, Laggia entra ora a far parte di un settimanale che ha come missione: informare e servire la comunità bellunese.

La lunga tradizione de L’Amico del Popolo

L’Amico del Popolo non è solo un settimanale, ma un’istituzione radicata nella storia della provincia di Belluno. Con i suoi 115 anni di pubblicazione, ha accompagnato le generazioni di lettori raccontando le vicende locali, esprimendo le peculiarità della cultura bellunese e promuovendo il dialogo all’interno della comunità. Questo legame con le Dolomiti e la tradizione ecclesiale è parte integrante della sua identità, e Laggia è chiamato a coltivare e innovare questa eredità.

Il settimanale ha sempre cercato di rispecchiare gli interessi e le preoccupazioni della comunità, offrendo articoli che spaziano dalla cronaca locale a scenari più ampi, coinvolgendo lettori di diverse fasce d’età e background. La presenza di un nuovo direttore come Alberto Laggia, con il suo bagaglio di competenze, promette di innalzare ulteriormente il livello di questa già ricca proposta editoriale, introducendo nuove idee e approcci al giornalismo.

Il saluto di Carlo Arrigoni e l’arrivo di Laggia

La transizione dal direttore uscente Carlo Arrigoni a Alberto Laggia è stata segnata da una nota ufficiale del vescovo di Belluno-Feltre, Renato Marangoni. Il vescovo ha espresso la sua gratitudine per il servizio reso da Arrigoni nel corso di questi decenni e, nel contempo, ha dato il benvenuto al suo successore. Questo passaggio di consegne è simbolico e rappresenta un momento di riflessione per la comunità, non solo per il cambiamento alla guida del settimanale, ma anche per l’opportunità di rinnovamento che esso porta.

In un gesto significativo, tanto Arrigoni quanto Laggia hanno firmato due “fondi” che saranno pubblicati sulla prima pagina del numero attualmente disponibile online. Questo segno di continuità è particolarmente importante, in quanto sottolinea il legame tra passato e futuro, riflettendo la volontà di mantenere saldi i valori del settimanale, mentre si esplorano nuove strade e opportunità. Il numero che presenta questa transizione sarà distribuito anche agli abbonati, offrendo una visione chiara e condivisa del futuro de L’Amico del Popolo sotto la direzione di Alberto Laggia.

Ultimo aggiornamento il 9 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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