La nomina di Alessandro Sbordoni a presidente di Federlazio segna un passo importante per l’associazione, con l’obiettivo di focalizzarsi sulle piccole e medie imprese italiane e sull’innovazione nel settore. Sbordoni, avvocato di professione e attivo nel campo della costruzione e rigenerazione urbana, guiderà un’organizzazione impegnata a sostenere lo sviluppo economico di una delle aree più vitali del paese.
Alessandro Sbordoni: un profilo professionale di spicco
Alessandro Sbordoni, recentemente eletto alla presidenza di Federlazio, è un avvocato con un’importante esperienza nel settore imprenditoriale. È attualmente l’amministratore delegato di “Adamas RE srl” e “Adamas HF srl”, compagnie operanti in maniera sinergica attraverso “NS Costruzioni s.r.l.”. Queste realtà si occupano di rigenerazione urbana, sviluppo territoriale e lavori pubblici, fattori fondamentali per il rinnovamento di aree urbane in Italia. Sbordoni ha già dimostrato il suo valore come presidente di “Federlazio Edilizia e Territorio” dal 2016 e come vice presidente di ‘Confimi Industria Edilizia’ dal 2020, posizione che ha contribuito a rafforzare le relazioni tra le diverse associazioni di categoria.
Le aziende del gruppo Sbordoni generano un fatturato medio annuo di circa 45 milioni di euro, indicando una solidità economica significativa. L’attività si concentra sulla valorizzazione di aree immobiliari e sulla ristrutturazione di edifici destinati a usi abitativi, commerciali e direzionali. Grazie a questa esperienza, Sbordoni porterà in Federlazio una visione pratica e orientata al risultato, con un’attenzione particolare alle necessità delle PMI.
L’importanza delle PMI nel tessuto economico italiano
Durante il suo discorso di insediamento, Sbordoni ha sottolineato il ruolo cruciale delle piccole e medie imprese nel panorama economico italiano. Sbordoni ha evidenziato come le PMI rappresentino una parte significativa del tessuto economico del paese, contribuendo in modo sostanziale alla creazione di innovazione e sviluppo. Queste imprese, con la loro struttura più snella, hanno la capacità di adattarsi rapidamente ai cambiamenti del mercato, anticipando tendenze e sviluppando nuovi prodotti e servizi.
Questo dinamismo rende le PMI un motore vitale per l’economia, in quanto possono sperimentare e mettere in atto idee innovative senza le rigidità strutturali che spesso caratterizzano le grandi aziende. Sbordoni ha espresso con fermezza la sua convinzione che le PMI siano il cuore pulsante dell’innovazione, grazie alla loro flessibilità e capacità di reazione.
Il futuro tra digitalizzazione e umanizzazione del lavoro
Nel suo intervento, Sbordoni ha affrontato anche i temi della digitalizzazione e dell’intelligenza artificiale, sottolineando come questi fattori stiano cambiando radicalmente il modo di fare impresa. Sebbene l’uso di tecnologie avanzate possa migliorare l’efficienza delle operazioni, non bisogna dimenticare che le aziende sono composte da persone. Sono le donne e gli uomini a dover essere al centro dell’attività lavorativa, poiché solo così si promuove equità e stabilità sociale.
Sbordoni ha affermato che è fondamentale dare spazio a queste risorse umane, permettendo loro di esprimere le energie nascoste che possono portare innovazione e progresso. In questo contesto, il compito di Federlazio sarà quello di sostenere le PMI non solo dal punto di vista economico, ma anche culturale, creando un ambiente in cui ogni lavoratore possa sentirsi valorizzato e parte integrante del processo innovativo.
La nuova presidenza di Alessandro Sbordoni in Federlazio rappresenta, dunque, un importante passo in avanti verso un sostegno concreto alle PMI, promuovendo una visione di sviluppo basata su innovazione e valorizzazione del capitale umano.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sofia Greco