Alimentazione sana: uno studio conferma il ruolo di verdure e pesce nel ridurre il rischio di tumore al colon

Uno studio rivela che le diete pesco-vegetariane riducono il rischio di tumore al colon, evidenziando l’importanza di un’alimentazione ricca di vegetali per la salute intestinale e la prevenzione del cancro.
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Alimentazione sana: uno studio conferma il ruolo di verdure e pesce nel ridurre il rischio di tumore al colon - (Credit: www.ansa.it)

Un nuovo studio condotto dall’Istituto di Biologia e Biotecnologia Agraria del Consiglio Nazionale delle Ricerche di Pisa e dal Dipartimento di Neuroscienze, Psicologia, Area del Farmaco e Salute del Bambino dell’Università degli Studi di Firenze ha evidenziato una correlazione significativa tra diete pesco-vegetariane e una riduzione del rischio di tumore al colon. La ricerca, pubblicata sulla rivista Microbiome, ha coinvolto anche scienziati francesi e olandesi, sottolineando l’importanza di un’alimentazione bilanciata e ricca di vegetali per la salute intestinale.

La ricerca sul cancro del colon-retto e il microbiota intestinale

La ricerca ha analizzato il cancro del colon-retto, una delle principali cause di morte per tumore a livello mondiale. I ricercatori hanno indagato come la composizione del microbiota intestinale e i metaboliti associati possano influenzare lo sviluppo della malattia. Sono state confrontate tre diverse diete: una ad alto rischio, basata su carne rossa e carne lavorata , una a rischio moderato che combinava carne rossa e un antiossidante come la Vitamina E e infine una dieta pesco-vegetariana considerata a basso rischio .

Il CNR ha evidenziato come queste diete possano avere effetti differenziati sulla salute intestinale. È risaputo che le abitudini alimentari incidono in modo significativo sul rischio di sviluppare il cancro al colon. Le diete ricche di carne rossa e lavorata, per esempio, sono collegate a un incremento di rischio, mentre alimenti ricchi di fibre possono svolgere un ruolo protettivo. La ricerca ha dimostrato che la dieta pesco-vegetariana è associata a una riduzione del numero di tumori in modelli animali predisposti, suggerendo così un legame diretto tra alimentazione e cancro.

Effetti positivi della dieta pesco-vegetariana

La dieta pesco-vegetariana non solo ha mostrato di ridurre il numero di tumori del colon, ma ha anche incrementato la diversità microbica nel microbiota intestinale. Una maggiore varietà di microrganismi è considerata un segnale di buona salute intestinale, in quanto promuove un equilibrio tra le varie specie batteriche. Lo studio ha riportato che le diete a base di pesce e verdure sono caratterizzate dalla presenza di comunità batteriche specifiche che si associano a una diminuzione dei livelli di acidi biliari nel tratto intestinale. Questi metaboliti, sebbene presenti naturalmente, possono diventare cancerogeni in eccesso.

Giovanna Caderni, del Dipartimento Neurofarba, ha commentato come l’effetto della dieta sul rischio di cancro possa essere in parte dovuto alla sua capacità di modulare il microbiota intestinale. Trasformazioni nella composizione microbica, quindi, potrebbero influenzare la suscettibilità al cancro, dimostrando l’importanza di promuovere abitudini alimentari sane e bilanciate.

Considerazioni finali sullo studio e la salute pubblica

Questa ricerca offre spunti importanti per la prevenzione del cancro e la promozione della salute pubblica. Poiché il cancro del colon-retto rappresenta una delle sfide sanitarie più significative a livello globale, la promozione di diete sane, basate su frutta, verdura e pesce, potrebbe rivelarsi fondamentale nella lotta contro questa malattia.

Le evidenze scientifiche individuano un chiaro legame tra scelte alimentari e rischio di malattie, suggerendo un cambiamento nelle abitudini alimentari della popolazione come elemento chiave nella strategia di prevenzione. La diffusione di informazioni sui benefici delle diete equilibrate potrebbe contribuire in modo decisivo alla sensibilizzazione e alla salute collettiva.

Ultimo aggiornamento il 23 Ottobre 2024 da Elisabetta Cina

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