Alma Manera, nota conduttrice di Radio Rai, si fa sentire dopo aver subito critiche e accuse riguardanti il suo lavoro e il suo legame personale con il direttore di RaiNews24. La sua conduzione del programma “La notte di Radiouno” è stata al centro di controversie, alimentate da insinuazioni che la sua relazione con Paolo Petrecca avrebbe influenzato la sua carriera. In un’intervista rilasciata all’Adnkronos, Manera chiarisce la sua posizione, respingendo fermamente le illazioni.
La carriera di alma manera: tra passione e professione
Alma Manera è attiva nel panorama musicale e radiofonico italiano dal 2001. Ha iniziato con la musica fin da giovane, lavorando per diversi anni alla Rai. Quando parla della sua carriera, sottolinea con orgoglio che il suo programma è nato prima della sua relazione con Petrecca. “Non sono Atena nata dalla testa di Zeus,” afferma, per rimarcare che il suo successo non è frutto di favoritismi ma della sua dedizione e lavoro. Manera chiarisce che dal suo primo contratto con la Rai, ha costruito un percorso professionale solido e continuativo.
L’idea di condurre “La notte di Radiouno” è stata sua, ben prima di entrare in una relazione con Paolo Petrecca, un aspetto che desidera evidenziare per dissipare i dubbi. La trasmissione, che va in onda dalle 1:30 alle 3, è una sua creazione, frutto della sua esperienza nel settore musicale. Il suo approccio al programma mira a valorizzare la musica, creando uno spazio dedicato agli ascoltatori che desiderano godere di contenuti di qualità durante le ore notturne.
Le polemiche e le critiche ricevute
Le recenti polemiche nascono in parte da un commento di Dagospia, che ha scatenato un acceso dibattito. Manera non si lascia intimidire: “Perdono chi ha fatto quel flash, ma credo che forse sarebbe meglio che si occupasse di cose concrete,” afferma, riferendosi agli attacchi ricevuti. La conduttrice fa notare che non si tratta di contratti milionari, ma di un lavoro dignitoso. Ha evidenziato la sua routine quotidiana, che include la cura della figlia e il guidare fino agli studi di Saxa Rubra per condurre il suo programma. “Non sono certo una privilegiata,” precisa, evidenziando l’impegno e la dedizione richiesta dal suo lavoro.
Inoltre, Manera ha dovuto affrontare critiche anche per la sua partecipazione al festival delle Città Identitarie, dove invece sostiene di avere un ruolo di grande responsabilità. Essendo parte del direttivo di Cultura Identità, esprime sconcerto e delusione nel vedere il suo nome associato a polemiche più ampie e complesse di cui non è direttamente responsabile.
L’impegno nella musica e il nuovo format “crossover”
Un altro aspetto fondamentale del suo lavoro è il forte legame con la musica, che Manera considera come il fulcro della sua carriera. Oltre al programma notturno su Radio Rai, gestisce anche il format “Crossover, la musica a 360 gradi” su Isoradio, un progetto che ha ideato e che riflette la sua passione per il settore musicale. Manera è entusiasta di lavorare con professionisti del calibro di Andrea Cacciagrano e con il regista Federico Scoppio, creando così un team affiatato e competente.
La conduttrice rimarca come la musica e la cultura siano elementi centrali nel suo operato e si dice orgogliosa di poter contribuire al servizio pubblico. La sua determinazione e la volontà di garantire contenuti di qualità rimangono al centro della sua missione. In un periodo caratterizzato da polemiche, Manera appare decisa e ferma, pronta a difendere il proprio lavoro e il proprio diritto a esprimere la propria passione attraverso la musica e la radio.
Ultimo aggiornamento il 18 Novembre 2024 da Elisabetta Cina