Alpitour, uno dei principali gruppi turistici italiani, ha recentemente raggiunto un importante traguardo ottenendo la certificazione Uni/PdR 125:2022, che stabilisce le normative per un sistema di gestione attento alla parità di genere. Questo riconoscimento non è solo un simbolo del loro impegno a favore dell’uguaglianza, ma rappresenta anche la volontà di proseguire in un percorso di sviluppo sostenibile e inclusivo. Il direttore organizzazione di Alpitour World, Christian Catiello, ha commentato che la certificazione costituisce un passo avanti nella loro missione aziendale, incentrata su responsabilità sociale e impegno verso l’uguaglianza di genere.
Un viaggio verso l’uguaglianza di genere
La filosofia di Alpitour si fonda sull’importanza di un ambiente di lavoro equo e rispettoso, dove ogni differenza venga non solo accettata ma valorizzata. Il conseguimento della certificazione Uni/PdR 125:2022 è il risultato di un approfondito processo di valutazione, che ha incluso interviste con il personale e un’analisi dettagliata delle performance aziendali rispetto agli indicatori chiave definiti per la parità di genere. Alpitour ha mappato la propria situazione attuale rispetto a 33 indicatori suddivisi in aree tematiche, toccando questioni fondamentali come l’equità remunerativa e la tutela della genitorialità. Questo approccio misura non solo l’aderenza a norme di equità, ma mira a rendere l’azienda ogni giorno più inclusiva.
Iniziative per il miglioramento della cultura aziendale
Alpitour non si ferma alla semplice certificazione. Un comitato guida interno è stato creato per supportare e promuovere l’implementazione di politiche di gestione delle risorse umane orientate alla parità di genere. Tra le iniziative discusse, un manuale sulla comunicazione inclusiva è stato redatto, con l’intento di garantire l’uso di un linguaggio rispettoso e non discriminatorio. La direzione dell’azienda ha anche formulato una policy dedicata, che delinea i principi per il rafforzamento della diversità e dell’empowerment femminile. Queste politiche si allineano con il codice etico dell’azienda e il rispetto reciproco tra tutti i membri del team.
Progetti concreti per la parità di genere
Le strategie messe in atto da Alpitour comprendono azioni tangibili per affrontare e prevenire ogni forma di violenza e molestie on the job. A tal proposito, l’azienda ha attivato una procedura per la segnalazione di abusi, disponibile a tutti i dipendenti. Sono anche previste attività formative per facilitare il rientro al lavoro post-maternità, dimostrando un chiaro impegno per mantenere un equilibrio tra vita professionale e personale. L’adesione a Valore D, un’associazione dedicata alla promozione della diversità nei contesti lavorativi, dimostra ulteriormente il desiderio di Alpitour di operare in un contesto che faccia dell’inclusività un elemento chiave per lo sviluppo.
Fabbisogno di un ambiente di lavoro inclusivo
In un panorama in continua evoluzione, Alpitour riconosce che un ambiente di lavoro variegato e inclusivo non solo migliora il benessere dei propri collaboratori, ma contribuisce anche positivamente alla salute complessiva dell’organizzazione. Convinti che l’inclusione debba essere un vantaggio competitivo, il gruppo si propone di continuare a promuovere un contesto di lavoro attento alle necessità e alle aspirazioni di tutti i suoi membri. La certificazione Uni/PdR 125:2022 rappresenta pertanto un punto di partenza e non un traguardo, aprendo la strada per nuove iniziative e obiettivi futuri.
Ultimo aggiornamento il 19 Novembre 2024 da Sofia Greco