Ancona al centro del G7 Salute: l’ospedale di Torrette come esempio di eccellenza sanitaria

Ancona ospita il G7 Salute, evidenziando l’eccellenza dell’Ospedale Universitario di Torrette e la necessità di integrare assistenza ospedaliera e territoriale per affrontare le sfide sanitarie globali.
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Ancona al centro del G7 Salute: l'ospedale di Torrette come esempio di eccellenza sanitaria - Gaeta.it

Ancona, una delle città più affascinanti della costa adriatica, ha fatto recentemente da palcoscenico per il G7 Salute. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ha messo in luce due aspetti fondamentali che hanno portato a questa scelta: la presenza dell’ospedale migliore d’Italia e l’importante processo di integrazione tra ospedali e territorio. La conferenza ha visto la partecipazione dei rappresentanti sanitari di paesi come Canada, Germania e Giappone, insieme a delegazioni provenienti da nazioni ospiti come Brasile e India. Questo evento ha sollevato importanti questioni legate all’architettura sanitaria globale e alla salute dei cittadini.

L’importanza dell’ospedale universitario di Torrette

Durante l’incontro, il ministro Schillaci ha evidenziato il ruolo di spicco dell’Ospedale Universitario di Torrette, recentemente riconosciuto come il miglior ospedale pubblico in Italia. Questa distinzione, conferita dal Ministero della Salute e da Agenas negli ultimi due anni, rappresenta un’eccezionale realizzazione per la struttura e per il personale che vi opera. Il ministro ha ribadito il valore di avere scelto Ancona come sede per la discussione su temi di salute, sottolineando che la scelta non è casuale, ma frutto di un’analisi approfondita sui successi locali.

L’ospedale, infatti, è il risultato di una lunga storia di investimenti, innovazioni e dedizione da parte di medici e ricercatori. In questo contesto, è emerso il tema della necessità di un’equilibrata integrazione tra ospedali e assistenza territoriale, un argomento cruciale, soprattutto alla luce delle sfide affrontate in epoca pandemica. La pandemia ha messo in evidenza le fragilità del sistema sanitario e l’urgenza di rafforzare la rete di assistenza sul territorio.

Il rafforzamento dei servizi sanitari e il Pnrr

Senza dubbio, un aspetto rilevante emerso dalla conferenza è stata la questione del potenziamento dei servizi sanitari. Con l’arrivo dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza , le Marche stanno attuando strategie significative per migliorare l’assistenza sanitaria. Il ministro ha esplicitamente sottolineato come l’obiettivo sia quello di costruire un modello di assistenza più integrato, che sappia rispondere in modo efficace alle esigenze dei cittadini.

Negli ultimi dieci anni, la chiusura di numerosi ospedali in tutta Italia ha reso necessario un approccio rinnovato verso la medicina territoriale. La scarsità di strutture sanitarie ha, infatti, spesso complicato l’accesso ai servizi per il pubblico, portando a una riflessione profonda sulla gestione e sull’offerta sanitaria nel complesso. L’assistenza territoriale deve diventare un pilastro portante, capace di alleviare le pressioni sugli ospedali e garantire un servizio di qualità ai pazienti.

La soddisfazione delle istituzioni locali

A margine del G7 Salute, il presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, ha espresso grande soddisfazione per i tre giorni di eventi. Ha rimarcato che i feedback ricevuti dalle delegazioni internazionali sono stati estremamente positivi, risaltando l’ospitalità e le eccellenze locali. Acquaroli si è detto orgoglioso del riconoscimento dell’Ospedale Universitario di Torrette: non è solo una questione di amministrazione, ma il risultato di una sinergia tra università e professionisti del settore.

In questo contesto è emerso chiaramente il grande lavoro svolto nel settore sanitario marchigiano, che, secondo Acquaroli, è il frutto di una lunga tradizione di qualità e innovazione. Il coinvolgimento di figure di spicco da tutto il mondo ha permesso non solo di mettere in luce le eccellenze locali ma anche di aprire spunti per future collaborazioni su scala globale.

Ancona, con il suo patrimonio sanitario, si conferma quindi un attore chiave nel panorama della salute, non solo per il presente ma anche per le sfide future che attendono il sistema sanitario globale.

Ultimo aggiornamento il 11 Ottobre 2024 da Sofia Greco

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