Nel cuore del sistema agricolo marchigiano, il Tribunale di Ancona ha preso una significativa decisione riguardante Terre Cortesi Moncaro. Questa ordinanza, firmata dal giudice Giuliana Filippello, segna una tappa importante per gli agricoltori della cooperativa di Montecarotto che hanno conferito le loro uve durante la recente vendemmia. Il palcoscenico giuridico si è aperto per il curatore della liquidazione giudiziale, Marcello Pollio, il quale ha ottenuto l’approvazione per avviare i pagamenti, mirati a fornire un adeguato supporto economico ai soci conferitori.
Dettagli dell’ordinanza del Tribunale
La recente ordinanza emessa dal Tribunale di Ancona consente a Marcello Pollio di attuare il pagamento di acconti pari al 30% per gli agricoltori coinvolti nella vendemmia dei mesi scorsi. Questa decisione rappresenta una risposta concreta alle difficoltà economiche che molti agricoltori possono affrontare come conseguenza dei processi di liquidazione. L’approvazione del piano di pagamento offre un primo sollievo finanziario e riflette un passo verso la stabilità per i soci della cooperativa Moncaro.
Pollio, in qualità di curatore della liquidazione giudiziale, collaborerà con altri curatori, Salvatore Sanzo e Fabio Pettinato, per garantire che i bonifici vengano eseguiti in modo tempestivo. Questo intervento è essenziale per supportare i soci, che dipendono dai pagamenti derivati dalle loro forniture. La liquidazione, quindi, non è solo una questione di numeri, ma cerca di tutelare gli interessi e le risorse delle persone coinvolte.
Comunicazione agli agricoltori e modalità di pagamento
In vista di questa iniziativa, i curatori hanno esortato i soci conferitori a fornire i loro IBAN bancari, permettendo così di procedere con i bonifici. Questa comunicazione è fondamentale affinché il processo di pagamento possa avvenire senza ostacoli. Il primo pagamento, che rappresenta un anticipo del 50%, sarà eseguito nelle prossime ore, mentre il saldo del restante 50% sarà versato entro le successive due settimane.
Questo approccio stratificato nei pagamenti è stato strutturato tenendo presente le necessità finanziarie di gestione della cooperativa Moncaro. L’obiettivo è garantire che i costi operativi siano coperti, mentre si assicura un flusso di cassa regolare per gli agricoltori. In questo modo, si cerca di minimizzare l’impatto economico negativo della liquidazione sulla comunità agricola locale.
Implicazioni per gli agricoltori e la cooperativa
La decisione del Tribunale di Ancona e l’immediata azione dei curatori portano con sé una serie di implicazioni significative per gli agricoltori della cooperativa Moncaro. Da un lato, il pagamento degli acconti offre un’indispensabile boccata d’ossigeno, consentendo ai soci di affrontare le spese correnti legate all’attività agricola. Dall’altro, questo processo di liquidazione è un segnale dell’attenzione e del supporto da parte delle autorità verso un comparto fondamentale per l’economia locale.
Sostenere gli agricoltori in questo frangente vuol dire anche preservare una tradizione e un modello produttivo che sono parte integrante della cultura marchigiana. La cooperativa Moncaro è un esempio di come il lavoro collettivo possa portare a risultati significativi, e le recenti decisioni del Tribunale potrebbero costituire un passo verso una ripresa e una maggiore solidità per il futuro. Con il supporto giuridico e l’impegno dei curatori, si potrebbe sperare in un timido ritorno alla stabilità per molti nell’ambito agricolo marchigiano.
Ultimo aggiornamento il 15 Novembre 2024 da Sofia Greco