“Armonie di diritto”: Napoli celebra la musica e i valori costituzionali con una nuova stagione

Dal 6 ottobre 2024, il Villino Manina di Napoli ospiterà “Armonie di diritto”, una rassegna musicale che unisce arte e cultura giuridica, dedicata al giurista Guido Capozzi e ai valori della Costituzione italiana.
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"Armonie di diritto": Napoli celebra la musica e i valori costituzionali con una nuova stagione - Gaeta.it

A partire dal 6 ottobre 2024, il Villino Manina di Napoli ospiterà “Armonie di diritto”, una rassegna musicale che intreccia arte e culture giuridiche, dedicata al celebre giurista Guido Capozzi. Questo evento rappresenta un’opportunità unica per esplorare i valori fondamentali della Costituzione italiana attraverso la musica, ponendo l’accento su temi di grande rilevanza sociale e culturale.

Un inizio speciale per la nuova stagione

La stagione avrà inizio con il concerto “La Sorrento del ‘900”, che vede protagonisti il contralto Candida Guida e la pianista Annalisa Pepe. L’apertura di questa serie di eventi non è solo un semplice concerto, ma un vero e proprio viaggio emozionale nel cuore della cultura italiana. Gli artisti coinvolti porteranno in scena un repertorio che invita alla riflessione sui diritti e sulle libertà sanciti dalla nostra Costituzione, rendendo omaggio alla musicalità del Novecento.

Il Villino Manina, situato in Vicoletto Cimarosa 5, non è solo un luogo di incontro per appassionati di musica, ma anche un simbolo della tradizione giuridica napoletana, essendo stato, per oltre quarant’anni, sede della prima scuola per notai e magistrati in Italia. La riapertura di questo spazio storicamente significativo rappresenta un’importante opportunità per riportare l’arte al centro del dibattito sociale e culturale.

Un ricco programma di eventi e ospiti illustri

Fino a luglio, “Armonie di diritto” offrirà una serie di interventi di personalità di spicco nel mondo del diritto come Luigi De Magistris, già sindaco di Napoli e magistrato, Giovanni Conzo, procuratore aggiunto presso la Procura di Roma, e Carla Acocella, docente di diritto amministrativo e pubblico. Questi interventi fungeranno da introduzione a concerti di artisti rinomati, tra cui il soprano Giulia Semenzato, il tenore David Esteban, e la chitarrista Eleonora Strino.

La rassegna non si limita a concerti, ma presenterà anche la pubblicazione di quattro libri legati alla musica, offrendo un ulteriore strumento di riflessione e approfondimento per il pubblico. La presenza di artisti eccezionali come l’arpista Hattie Webb e il violoncellista Luca Signorini, insieme all’attrice Lalla Esposito, enfatizza l’importanza dell’interazione tra diritto e musica, rendendo ogni evento un’esperienza completa.

Un messaggio di bellezza e armonia

Il direttore artistico di Napoli Opera House, Luca De Lorenzo, ha espresso chiaramente l’intento della stagione: “Le interconnessioni tra musica e diritto sono in alcuni casi evidenti, come nel diritto al lavoro e nella tutela del patrimonio artistico”. La rassegna si propone di analizzare concetti musicali attraverso la lente della legge, invitando a riflettere su temi di profondo significato come il “diritto alla bellezza e all’armonia”.

Attraverso le sue attività, “Armonie di diritto” intende esplorare anche i parallelismi tra l’interpretazione di una partitura musicale e l’esegesi di un testo normativo, suggerendo che l’arte e la musica possano fungere da strumenti di Resistenza e Pace. In questo contesto, la rassegna diventa una celebrazione della cultura e della legalità, proponendo un dialogo fecondo e necessario.

Patrocinio e supporto istituzionale

La stagione è patrocinata da importanti istituzioni, tra cui il Comune di Napoli, l’Ordine dei Notai di Napoli, l’Ordine degli Avvocati di Napoli, Premio Napoli, Accademia delle Belle Arti di Napoli, e Conservatorio San Pietro a Majella. Questo sostegno testimonia l’importanza dell’evento nel panorama culturale napoletano, aprendo la strada a future collaborazioni e sinergie tra musica e diritto. La rassegna si preannuncia come un punto di incontro per professionisti, artisti e cittadini, unendo diverse realtà in un’unica celebrazione dell’eccellenza culturale e del valore dei diritti umani.

Ultimo aggiornamento il 3 Ottobre 2024 da Donatella Ercolano

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