Aumenti in vista per le multe stradali: ampliamento delle sanzioni dal 2024

Aumenti delle sanzioni stradali in Italia potrebbero arrivare fino al 17,6% nel 2024, sollevando preoccupazioni tra i cittadini e richiedendo un intervento governativo per evitare un impatto economico significativo.
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Aumenti in vista per le multe stradali: ampliamento delle sanzioni dal 2024 - Gaeta.it

L’argomento degli aumenti delle sanzioni per le infrazioni stradali sta sollevando preoccupazioni tra i cittadini italiani. Con l’arrivo del nuovo anno, i rincari potrebbero verificarsi a causa della necessità di adeguarsi all’inflazione, come stabilito dal Codice della Strada. Le associazioni dei consumatori già avanzano segnali di allerta, avvertendo che se non ci sarà un intervento governativo, gli aumenti previsti potrebbero manifestarsi in modo significativo nei prossimi mesi.

Adeguamento delle sanzioni: una questione in sospeso

Nel Codice della Strada, esiste un meccanismo di aggiornamento delle sanzioni che prevede una revisione biennale in base all’andamento dell’indice dei prezzi al consumo fornito dall’Istat. Questo procedimento, tuttavia, è stato interrotto negli ultimi due anni, principalmente come risposta agli impatti economici derivanti dalla pandemia da Covid-19. La legge di bilancio del 2023 ha congelato gli adeguamenti fino alla fine del 2024, portando a una situazione potenzialmente problematica. Infatti, l’articolo 195 del Codice impone che ogni due anni si proceda a una revisione, ma dal 2020 al 2022 non ci sono stati aggiornamenti, e ora, il rischio di un accumulo di questi rincari si fa più concreto.

Le associazioni dei consumatori sottolineano che, senza un intervento diretto da parte del governo, la situazione potrebbe degenerare, provocando un carico ulteriore sulle spalle degli automobilisti. Il focus non è solo sul valore delle multe, ma anche su come queste sanzioni impattino sulla sicurezza stradale e sul comportamento degli utenti della strada. L’adeguamento sarebbe quindi necessario, ma è opportuno interrogarsi sulle modalità e i tempi di attuazione.

Rincari previsti: i numeri parlano chiaro

Un’analisi condotta da Assoutenti ha calcolato un incremento medio delle multe di circa il 6%. Questa percentuale si traduce in aumenti tangibili nel valore di molte sanzioni. Ad esempio, per chi venga sorpreso a utilizzare il cellulare alla guida, la sanzione salirebbe da 165 a 175 euro. Sul fronte delle infrazioni per divieto di sosta, si prevede un rincaro da 42 a 45 euro. Anche superamenti dei limiti di velocità subirebbero aumenti calcolati sul nuovo valore delle sanzioni, arrivando, nel peggiore dei casi, a far lievitare la multa per chi supera i 60 km/h oltre il limite fino a 896 euro.

Gabriele Melluso, presidente di Assoutenti, ha sottolineato come l’aumento degli importi non possa da solo garantire maggiore sicurezza sulle strade. Secondo il suo parere, sarebbe più produttivo implementare un piano di educazione stradale nelle scuole superiori piuttosto che aumentare le sanzioni. L’obiettivo, a suo dire, deve essere quello di formare una nuova generazione di automobilisti più consapevoli.

Una previsione più pesante: la posizione dell’Unione Nazionale Consumatori

L’Unione Nazionale Consumatori, d’altro canto, avanza proiezioni ancora più allarmistiche. Secondo le loro stime, l’aumento delle sanzioni potrebbe raggiungere addirittura il 17,6%. Questa previsione si basa sull’interpretazione che, dopo il congelamento recente, le multe possano essere aggiornate non solo per l’inflazione degli ultimi due anni, ma anche recuperando i due anni precedenti, dal 2020 al 2022. Ciò renderebbe l’impatto economico sugli automobilisti sostanzialmente più gravoso. Le associazioni chiedono un chiarimento immediato da parte del governo, affinché non si arrivi a un simile incremento che metterebbe a dura prova non solo le finanze degli automobilisti, ma anche il dialogo tra cittadini e istituzioni pubbliche riguardo le norme di sicurezza stradale.

L’intervento del governo nelle prossime settimane sarà cruciale per determinare il destino delle multe e affrontare la crescita dei costi per i cittadini. La questione solleva interrogativi non solo sulle modalità di gestione delle sanzioni, ma anche sul valore della sicurezza stradale in un contesto così complesso.

Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Sara Gatti

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