Aumento preoccupante degli incidenti stradali in provincia di Avellino: i dati del 2023

Nel 2023, Avellino ha registrato 526 incidenti stradali, con 21 morti e 788 feriti. Comportamenti scorretti degli automobilisti, come eccesso di velocità e distrazione, sono le principali cause.
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Aumento preoccupante degli incidenti stradali in provincia di Avellino: i dati del 2023 - (Credit: www.ansa.it)

Nel 2023, la provincia di Avellino ha registrato un incremento preoccupante degli incidenti stradali. Sono stati ben 526 gli incidenti che hanno avuto luogo, causando la morte di 21 persone e ferendo altre 788. Questi dati, forniti dall’Automobile Club d’Italia di Avellino, rivelano che le cause più comuni degli incidenti sono riconducibili a comportamenti scorretti degli automobilisti, tra cui eccesso di velocità, mancato rispetto della segnaletica e distrazione, aggiungendosi alla violazione della distanza di sicurezza. La situazione è assolutamente critica, con il presidente dell’Aci di Avellino, Stefano Lombardi, che ha evidenziato come i risultati siano “ben lontani dagli obiettivi previsti per ridurre drasticamente l’incidentalità” sulle strade del territorio.

Cause degli incidenti stradali

Le principali cause degli incidenti stradali in provincia di Avellino sono legate a comportamenti a rischio da parte degli automobilisti. L’eccesso di velocità continua a rappresentare uno dei principali fattori che contribuiscono a questo triste fenomeno. Molti conducenti, ignorando i limiti di velocità, mettono a repentaglio non solo la propria vita, ma anche quella degli altri. Il mancato rispetto della segnaletica stradale, sia essa di stop o di precedenza, è un altro comportamento frequentemente osservato e che porta a situazioni potenzialmente fatali. La distrazione al volante, spesso causata dall’uso di smartphone e dispositivi elettronici, contribuisce in modo significativo all’innalzamento della sinistrosità. Infine, la violazione della distanza di sicurezza rappresenta un ulteriore fattore determinante negli incidenti, in quanto aumenta notevolmente il rischio di tamponamenti, specialmente in situazioni di emergenza.

Analisi demografica degli incidenti

L’analisi dei dati sugli incidenti stradali in provincia di Avellino mostra un’impattante concentrazione di feriti tra la fascia d’età dai 30 ai 54 anni. Sono circa 310 i feriti che appartengono a questo gruppo, il che suggerisce che gli automobilisti di mezza età sono particolarmente vulnerabili alle situazioni di pericolo sulle strade. Tuttavia, preoccupa anche la registrazione di vittime tra gli anziani, ovvero coloro che hanno più di 60 anni, con una sopravvivenza in calo in seguito a incidenti stradali. Questi dati pongono l’accento su un fenomeno complesso, in cui si intersecano fattori di età, esperienza alla guida e capacità di reazione agli imprevisti. Le conseguenze di questi incidenti non colpiscono unicamente le vittime e le loro famiglie, ma legano anche la comunità a un fardello sociale e psicologico pesante, richiedendo un intervento urgente per migliorare la sicurezza stradale.

Incidenti nella città di Avellino

Nella città di Avellino, la situazione risulta altrettanto allarmante, con 130 incidenti registrati e un tragico bilancio di tre vittime e 188 feriti. La concentrazione degli incidenti si verifica durante il giorno, in particolare tra le 10 e le 17, suggerendo che la maggior parte degli incidenti avviene durante le ore di maggiore attività cittadina. Questo pone un interrogativo sui comportamenti di guida in un contesto urbano, dove il traffico è più intenso e le interazioni tra i vari utenti della strada aumentano. La necessità di implementare campagne di sensibilizzazione, come anche di rafforzare i controlli e la sorveglianza delle strade, appare evidente per affrontare in modo efficace il fenomeno crescente degli incidenti stradali. Le autorità locali e gli enti preposti alla sicurezza stradale devono collaborare attivamente per migliorare la situazione e garantire un futuro più sicuro per tutti gli utenti della strada.

Ultimo aggiornamento il 16 Ottobre 2024 da Laura Rossi

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