Un caso di furto di carburante ha colpito la comunità di Osimo, dove un autotrasportatore di 55 anni è stato denunciato dai Carabinieri della Compagnia locale. L’individuo, già noto alle forze dell’ordine, è stato trovato in possesso di un ingente quantitativo di gasolio sottratto dall’azienda per cui lavorava. I dettagli dell’operazione sono stati resi noti dai militari, che hanno avviato un’indagine approfondita.
Controllo e scoperta del furto
Nella serata di lunedì, i Carabinieri del Radiomobile hanno effettuato un controllo di routine su un’automobile a Osimo. All’interno del veicolo, hanno rinvenuto tre taniche contenenti in totale 75 litri di gasolio. Il conducente ha fornito giustificazioni che non hanno convinto i militari, generando sospetti. La situazione ha spinto i Carabinieri a procedere con una perquisizione domiciliare, durante la quale sono state identificate ulteriori 14 taniche, contenenti in tutto 350 litri di gasolio.
Le giustificazioni presentate dall’autotrasportatore si sono rivelate inconsistenti e poco credibili, il che ha portato i Carabinieri a ritenere necessario approfondire le indagini. L’operazione di perquisizione ha così aggiunto nuovi elementi al caso, portando alla luce una vera e propria attività di furto sistematico ai danni dell’impresa di autotrasporti di cui l’uomo era dipendente.
L’indagine e il valore del carburante sottratto
Le indagini successive hanno chiarito che il gasolio sequestrato era stato rubato in diverse occasioni, accumulando un valore stimato di circa 680 euro. Secondo i Carabinieri, la refurtiva rappresenta un danno significativo per l’azienda di autotrasporti, già alle prese con le difficoltà del settore. Gli investigatori sono ora impegnati a ricostruire il modus operandi dell’uomo, cercando di verificare se questi furti fossero pratiche abituali, ben orchestrate nell’ombra della quotidianità lavorativa.
In seguito al sequestro, il gasolio è stato affidato a un’impresa autorizzata in qualità di custodia giudiziaria. Questo passaggio è fondamentale per garantire la restituzione della refurtiva all’avente diritto, non appena saranno completate le procedure legali. L’operazione dei Carabinieri non solo ha portato alla denuncia del 55enne, ma ha anche rimesso in evidenza l’attenzione necessaria che le forze dell’ordine pongono nel monitoraggio delle attività commerciali, in particolar modo nel settore dei trasporti.
La risposta delle forze dell’ordine
L’episodio ha sollevato interrogativi su come gestire e prevenire furti simili nel settore del trasporto e della logistica. I Carabinieri hanno sottolineato l’importanza di una vigilanza costante e dell’implementazione di misure di sicurezza più stringenti all’interno delle aziende. La loro presenza nelle aree commerciali viene intensificata per scoraggiare comportamenti criminosi e garantire la sicurezza dei lavoratori e dei beni in transito.
Questo caso rappresenta non solo un problema di furto, ma anche una questione di fiducia tra datori di lavoro e dipendenti. Mentre le indagini continuano, le autorità stanno incentivando le imprese a prestare attenzione ai propri sistemi di controllo e alla gestione delle risorse, al fine di prevenire incidenti simili in futuro.
Ultimo aggiornamento il 14 Novembre 2024 da Laura Rossi